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Migranti: Petry, chiudere confini per i clandestini

Frauke Petry chiede di chiudere i confini per i migranti illegali Keystone/AP/MICHAEL SOHN sda-ats

(Keystone-ATS) Chiudere i confini per i migranti clandestini, eliminare gli “stimoli economici” che li attraggono ed esaminare le domande di asilo dei veri perseguitati e profughi di guerra in campi “fuori” dall’Ue.

Sono le linee che Frauke Petry, la dirigente del partito euroscettico tedesco in forte ascesa “Afd”, in dichiarazioni all’ANSA. ha consigliato di seguire ai partiti italiani preoccupati per le migrazioni in corso.

Alla domanda su quale consiglio darebbe ai partiti italiani che, come l’Alternativa per la Germania (Afd), hanno paura di grandi migrazioni, Petry – in una risposta scritta – ha affermato che “non si tratta di paura, ma innanzitutto del fatto che questa migrazione illegale avviene in violazione delle leggi tedesche ed europee. Secondo – ha aggiunto – lo scetticismo nei confronti di una migrazione non-regolata e addirittura promossa dallo Stato è un naturale riflesso di autoconservazione. Dappertutto in Europa i confini devono essere chiusi per migranti illegali e, in parallelo, dobbiamo eliminare gli stimoli economici. L’esame di chi è realmente un profugo deve avvenire fuori dall’Europa”, ha concluso la co-leader dell'”Alternative fuer Deutschland”.

Alla domanda se l’Afd abbia contatti con partiti italiani, Petry ha ricordato che “nel parlamento europeo siamo nel gruppo “Gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà” (Enl). Lì c’è un contatto con la Lega Nord”.

“Nel medio periodo coloro che sono politicamente realisti in Europa, e ai quali attualmente viene appiccicata l’etichetta di populista di destra, devono collegarsi in maniera più stretta. Del resto siamo tutti buoni europei”, ha premesso rispondendo alla domanda se dopo i successi elettorali in Germania del mese scorso i contatti con i partiti italiani debbano essere intensificati. “Siamo un giovane partito, dobbiamo per prima cosa preoccuparci del nostro ruolo nel nostro Paese”, si e’ limitata ad aggiungere la dirigente della formazione nata nel febbraio 2013.

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