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Oppositori accordi di libero scambio manifestano a Berna

La manifestazione era stata annunciata lo scorso 22 settembre durante la sessione delle camere federali. KEYSTONE/ANTHONY ANEX sda-ats

(Keystone-ATS) Un migliaio di persone si sono riunite oggi a Berna sulla Piazza federale per dimostrare contro nuovi accordi di libero scambio intercontinentali, in particolare quello di liberalizzazione commerciale transatlantico (TTIP) e quello sugli scambi di servizi (TISA).

I manifestanti chiedono l’interruzione dei negoziati. “Il mondo non ha bisogno di ulteriori accordi ma di un commercio equo”, si sottolinea una risoluzione che verrà adottata nel corso della manifestazione, indetta da 15 organizzazioni affiliate all’alleanza “Insieme contro TTIP, TISA & Co”. Tra di esse figurano Greenpeace, PS, Verdi e Unione sindacale svizzera (USS).

Il TTIP, ovvero il Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, è un accordo di libero scambio fra Unione europea e Stati Uniti. Inizialmente la Confederazione sarebbe coinvolta solo marginalmente, ma per il Consiglio federale l’adesione è un’opzione da considerare. Il TISA è invece un accordo commerciale sugli scambi di servizi che viene attualmente negoziato da 50 Paesi, fra i quali la Svizzera. Le trattative avanzano a porte chiuse.

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