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CN: agricoltura, nessun taglio per il periodo 2018-2021

(Keystone-ATS) I mezzi finanziari in favore dell’agricoltura per il periodo 2018-2021 non vanno diminuiti di poco più di mezzo miliardo di franchi come propone il Consiglio federale. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale per 119 voti a 59 e 10 astensioni.

Il dossier va al Consiglio degli Stati.

Il plenum ha seguito le raccomandazioni sia della sua Commissione dell’economia e dei tributi sia di quella delle finanze. Nel suo messaggio al Parlamento, il Governo aveva fissato a 13,287 miliardi il limite massimo delle spese per l’agricoltura per gli anni 2018-2021, ossia 514 milioni in meno rispetto al periodo 2014-2017. Il Governo aveva precisato che questa riduzione è dovuta principalmente al Programma di stabilizzazione 2017-2019.

Stando alla maggioranza della Camera del popolo (PPD, UDC, PBD, parte dei Verdi), invece, simile riduzione è inappropriata; non solo gli agricoltori hanno già dovuto adeguarsi alla nuova politica agricola 2014-2017, ma in futuro le esigenze loro chieste non diminuiranno. Anche i contadini devono insomma poter pianificare il futuro con sicurezza.

Oltre a ciò, hanno sostenuto diversi oratori, negli ultimi anni nel bilancio della Confederazione la quota destinata all’agricoltura è diminuita, mentre in settori come la previdenza sociale, l’educazione, la ricerca e l’innovazione o la migrazione si sono in parte registrati forti aumenti.

In soldoni, per questo settore il Consiglio nazionale ha quindi votato un credito di 13,792 miliardi, di cui ben 11,256 miliardi destinati ai pagamenti diretti.

Una minoranza – PS, alcuni Verdi, PLR, Verdi liberali – ha chiesto invano di rimanere alla versione del Consiglio federale, anche in ragione del numero in calo di aziende agricole e delle superfici agricole.

Per costoro, il settore può fare a meno di mezzo miliardo di franchi – un taglio moderato rispetto al credito globale è stato detto – aumentando l’efficienza e l’innovazione, per esempio puntando su una produzione più ecologica molto apprezzata dal mercato.

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