Luce verde a nuovi parchi naturali
La Confederazione ha approvato la creazione di nove parchi naturali. Respinta la richiesta del Ticino per la realizzazione del Parco nazionale del Locarnese.
Tra le nove richieste accolte dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) figura l’istituzione di due nuovi parchi d’importanza nazionale: il Parco naturale regionale di Thal, nel canton Soletta, e il Parco naturale periurbano Wildnispark Zürich-Sihlwald nei pressi di Zurigo. Questi si aggiungono al Parco nazionale svizzero in Engadina e alla Riserva della biosfera Unesco dell’Entlebuch.
Sette invece i parchi regionali ancora in fase d’istituzione valutati positivamente dall’UFAM. Si tratta del Naturpark Beverin (Grigioni), della Biosphère Val d’Hérens (Vallese), dei Parchi naturali regionali del Doubs (Neuchâtel/Giura/Berna), della Gruyère e Pays-d’Enhaut (Friburgo/Vaud), dello Jurapark (Argovia/Soletta), del Giura vodese e di Pfyn-Finges (Vallese).
L’esame della richiesta proveniente dal Ticino è stata compromessa dalla decisione, a fine maggio, del comune di Cevio (Valle Maggia) di ritirarsi dal progetto, riducendo così in modo sensibile la superficie prevista in origine per il nuovo parco nazionale.
Gli altri comuni hanno però deciso di continuare i lavori. Il canton Ticino, in collaborazione con gli enti responsabili del parco, procederà entro l’inizio del 2010 a una rielaborazione del progetto che sarà sottoposta nuovamente all’UFAM.
A causa della «mancanza di informazioni di base necessarie», l’UFAM ha pure respinto la richiesta dei Grigioni per il conferimento del marchio “Parco alla Biosfera Valle Monastero”.
La superficie dei parchi in Svizzera si estende su 5’750 km2, pari a circa il 14% del territorio nazionale.
swissinfo.ch e agenzie
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