Prospettive svizzere in 10 lingue

Aereo russo: Mosca accusa, colpa di Israele

(Keystone-ATS) L’aereo russo Ilyushin precipitato il 17 settembre presso Latakia in Siria, è caduto “a causa delle azioni negligenti e non-professionali dei piloti israeliani”. Così il ministro della Difesa russo in una nota citata da Interfax.

“Israele è da condannare per l’accaduto e la morte di 15 militari”. Le azioni dei piloti “hanno posto sotto minaccia aerei militari e civili”.

Già in un primo momento il ministero della difesa russo aveva precisato che l’aereo era stato abbattuto dall’antiaerea siriana, ma aveva accusato gli F-16 israeliani di essersi fatti scudo del velivolo per tenersi al riparo e aveva definito “ostile” il loro comportamento. In seguito il presidente Vladimir Putin aveva stemperato i toni precisando che Israele non aveva “deliberatamente” attaccato l’aereo e concludendo che si era trattato di una “catena tragica di eventi”. In seguito Israele ha inoltrato a Mosca dettagliate informazioni sulla vicenda: prima per vie diplomatiche e poi mandando in Russia una delegazione guidata dal capo dell’aviazione militare, il generale Amikam Norkin.

La versione israeliana – illustrata due giorni fa da una fonte militare – è che mediante una apposita ‘linea calda’ Israele aveva preavvertito la Russia dell’attacco a Latakya “oltre un minuto prima che esso avvenisse”. Inoltre, secondo Israele, la antiaerea siriana ha sparato una ventina di missili – fra cui quello che avrebbe colpito l’Iliyushin – “quando già gli aerei israeliani erano rientrati nello spazio aereo di Israele, e si stavano apprestando all’atterraggio”. Dalla nota odierna del ministero della difesa russo appare che buona parte delle spiegazioni israeliane sono state respinte.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR