I donatori d'organi sono aumentati del 20 per cento l'anno scorso in Svizzera. Un risultato sicuramente positivo per i pazienti in attesa di un trapianto ma che resta comunque al di sotto dell'obiettivo fissato dalla Confederazione.
Se da un lato ha infatti avuto successo l'azione di sensibilizzazione da parte degli ospedali dall'altro la Confederazione è sempre nelle ultime posizioni nelle classifiche europee. E questo è dovuto anche alla bocciature in parlamento delle varie proposte che intendevano introdurre nel paese il principio del consenso presunto da parte del donatore.
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