Borsa svizzera: chiude in pari, SMI +0,01%
(Keystone-ATS) Giornata altalenante alla Borsa svizzera, che ha più volte varcato la linea di demarcazione in entrambe le direzioni. L’indice dei valori guida SMI ha finito per chiudere a ridosso della parità, guadagnando lo 0,01% a 9’483,1 punti.
L’indice allargato SPI è salito dello 0,08% a 11’232.13 punti.
Malgrado l’andamento positivo dei mercati asiatici, spinti dalla Bank of Japan (Boj) che ha mantenuto ferma la politica monetaria nonostante la revisione al ribasso dell’outlook sull’economia, gli investitori sono rimasti prudenti.
In quello che gli insider definiscono il “giorno delle quattro streghe” (Quadruple Witching) – quando cioè scadono contemporaneamente i future sugli indici, le opzioni sugli indici, i future sulle azioni e le opzioni sulle azioni – il mercato è stato dominato dalle incertezze dovute alle deludenti statistiche cinesi, alla guerra commerciale e al voto nel parlamento britannico a favore di un rinvio del Brexit. Pochi anche gli stimoli giunti da oltre Atlantico: la pubblicazione degli ultimi dati congiunturali degli USA erano infatti al di sotto delle aspettative.
Sulla piazza zurighese le perdite maggiori sono quelle registrate dai pesi massimi difensivi Roche (-1,15%, a 271,65 franchi) e Nestlé (-0,93%, a 93,72 franchi), mentre il terzo titolo del settore, Novartis, si è mosso in zona di ampi guadagni (+01,36%, a 93,80 franchi).
Male anche UBS – che oggi ha rivisto al ribasso di quasi 400 milioni di dollari il dato sugli utili del 2018 pubblicato in gennaio – che ha perso l’1,09% (a 12,225 franchi) e Credit Suisse (-0,21%, a 12,085 franchi). Julius Baer ha recuperato invece in serata, chiudendo sopra la linea di demarcazione (+0,11%, a 43,90 franchi).
Giornata di guadagni per contro per gli assicurativi: Zurich, Swiss Re e Swiss Life hanno segnato rispettivamente incrementi dell’1,36% (a 337,60 franchi), dell’1,03% (a 100,10 franchi) e dello 0,32% (a 442,70 franchi).
Gli altri valori quotati alla borsa zurighese hanno chiuso in ordine sparso: SGS +1,09% (a 2’600 franchi), Sika +0,95% (a 138,50 franchi), Adecco +0,72% (a 53,46 franchi), Richemont +0,58% (a 72,60 franchi), Lafargeholcim +0,55% (a 51,08 franchi), Geberit +0,31% (a 415,40 franchi), Lonza +0,23% (a 300 franchi), Givaudan +0,2% (a 2’566 franchi), ABB +0,18% (a 19,265 franchi), Swisscom -0,06% (a 482,70 franchi) e Swatch -0,54% (a 292 franchi).
