Borsa svizzera: tende ad azzerare i guadagni
(Keystone-ATS) Credit Suisse continua a suonare la carica, ma le file si sfaldano e la borsa svizzera tende ad azzerare i guadagni: alle 15.00 l’indice dei valori guida SMI segnava 7931,38 punti, in progressione dello 0,24% rispetto a ieri.
Il listino globale SPI guadagnava lo 0,08% a 8661,33 punti.
Il mercato ha inizialmente mantenuto la rotta già tracciata nelle prime due sedute settimanali, arrivando anche a sfiorare quasi gli 8000 punti, una quota mai più toccata dallo scorso ottobre. Con il trascorrere delle ore i corsi stanno però rallentando e tende quindi a sfumare anche la speranza di un via libera per un rally di fine anno.
In una giornata povera di spunti sul fronte macro si guarda alla riunione di domani della Banca centrale europea. Molti osservatori si aspettano che il presidente Mario Draghi annunci un prolungamento del programma di acquisto di titoli.
Sul fronte interno gli occhi rimangono puntati su Credit Suisse (+5,45%), che tiene oggi la giornata degli investitori: la banca ha annunciato una stretta ulteriore sui costi e il titolo è salito ai massimi dal febbraio scorso. Nella stessa scia si muovono gli altri due bancari UBS (+1,66%) e Julius Bär (+1,62%). Il buon momento dei valori finanziari è confermato anche dagli assicurativi Zurich (+2,04%), Swiss Life (+0,78%) e Swiss Re (+1,15%).
Fra i titoli maggiormente sensibili alla congiuntura, positivi sono Adecco (+1,10%) e LafargeHolcim (+1,03%), mentre arrancano ABB (-0,43%) e Geberit (-0,55%). Nel segmento del lusso Swatch (+2,24%) appare più dinamica di Richemont (+0,83%).
Actelion (-1,81%) soffre per i realizzi di guadagno dopo i recenti aumenti di corso. Presentano il segno meno anche Givaudan (-0,39%), SGS (-1,48%) e Syngenta (-0,15%).
Sono chiaramente arretrati rispetto alla mattinata i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,51%), Novartis (-0,07%) e Roche (-0,36%). Swisscom è invariata.
Nel mercato allargato fa impressione il calo di Meyer Burger (-63,93%), dovuto però al fatto che l’azione è da oggi scambiata senza cedola di sottoscrizione per l’aumento di capitale. Comet (-0,72%) ha annunciato un cambiamento ai vertici. Galenica (+3,54%) approfitta di risultati clinici positivi concernenti il suo preparato Ferinject e di una raccomandazione di UBS.
