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Borsa svizzera chiude positiva, SMI +0,50%

(Keystone-ATS) Dopo una mattinata in calo i listini della Borsa svizzera sono saliti sopra la parità sul mezzogiorno, mantenendosi in territorio positivo per il resto della seduta. L’SMI ha chiuso con un rialzo dello 0,50% a 9’361.41 punti.

Da parte sua l’SPI ha terminato le contrattazioni in progressione dello 0,42% a 10’720.02 punti.

Gli investitori si sono mostrati prudenti in vista delle riunioni delle banche centrali di questa settimana: domani la Federal Reserve americana potrebbe aumentare i tassi d’interesse per la terza volta quest’anno di 25 punti base all’1,25-1,50%. Giovedì sarà la volta della Banca centrale europea, della Banca d’Inghilterra e della banca nazionale svizzera; in tutti e tre i casi gli esperti si attendono un mantenimento dell’attuale politica monetaria. Un operatore citato dalla Reuters ha anche indicato che “molti investitori hanno già chiuso l’anno e non intraprendono più nulla”.

Tra le blue chip si è messa in evidenza Lonza (+2,49% a 263.50 franchi), all’indomani dell’accordo di ripartizione dei costi per i lavori di risanamento dei terreni contaminati da mercurio nella regione di Visp (VS). Al di là dell’intesa, sembra che alcuni investitori istituzionali potrebbero accrescere la propria quota.

In verde anche gli altri titoli del listino, ad eccezione di Swatch (-0,70% a 384.10 franchi), Swiss Life (-0, 51% a 331.10 franchi), LafargeHolcim (-0,19% a 52.50 franchi) e Swisscom (invariata a 518.00 franchi).

Bene i pesi massimi difensivi, con Nestlé cresciuta dello 0,59% a 85.50, Novartis dello 0,66% a 83.55 franchi e Roche dello 0,46% a 241.70 franchi. Tra i bancari UBS è avanzata dello 0,51% a 17.65 franchi, Credit Suisse dello 0,46% a 17.29 franchi e Julius Bär dello 0,52% a 57.50 franchi.

Nel mercato allargato da segnalare che Elma è salita del 3,02% a 410.00 franchi dopo aver comunicato di attendersi un netto miglioramento dell’utile per l’insieme dell’esercizio 2017: esso dovrebbe passare a circa 4 milioni di franchi dai 2,3 milioni dell’anno precedente. Feintool invece è scesa dell’1,36% a 115.80 franchi. Oggi si è appreso che da gennaio 2018 Knut Zimmer succederà a Bruno Malinek quale presidente della direzione.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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