Borsa svizzera chiude positiva, SMI +0,64%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera ha chiuso la seduta odierna in territorio positivo con l’indice SMI dei principali titoli in progressione dello 0,64% a 9’315,63 punti, mentre l’indice complessivo SPI è salito dello 0,68% a quota 10’899,97.
I listini sono stati spinti verso l’alto dalle prospettive di una rapida soluzione della controversia commerciale tra Stati Uniti e Cina, ma la dinamica è stata rallentata notevolmente dal brusco calo di UBS, condannata in Francia a una multa record di 3,7 miliardi di euro, esattamente quanto chiesto dalla Procura nazionale finanziaria. Si tratta della pena più pesante mai inflitta dalla giustizia francese in un caso di evasione fiscale.
Tramite i suoi avvocati UBS ha subito fatto sapere che farà appello ma in borsa il titolo ha ceduto il 2,69% (a 12.50 franchi). Gli altri due bancari si sono invece mantenuti sopra la soglia della parità: Julius Bär ha guadagnato lo 0,60% (a 40.27 franchi) e Credit Suisse l’1,48% (a 12.03 franchi). Nello stesso comparto finanziario hanno allungato il passo gli assicurativi Zurich Insurance (+0,46% a 324.10 franchi), Swiss Re (+0,33% a 97.46 franchi) e Swiss Life (+0,46% a 416.70 franchi).
Il maggiore supporto è stato fornito dal gigante dell’alimentare Nestlé, con un guadagno dell’1,14% (a 90.52 franchi). Hanno sostenuto i listini anche i farmaceutici Roche (+0,87% a 277.00 franchi) e Novartis (+0,71% a 90.68 franchi).
