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Brasile: terzo soldato ucciso a Rio in una settimana

Militari armati a Rio. KEYSTONE/EPA EFE/ANTONIO LACERDA sda-ats

(Keystone-ATS) Sono già tre i militari uccisi a Rio de Janeiro da venerdì, quando il presidente brasiliano Michel Temer ha firmato il decreto con il quale ha posto sotto il controllo dell’esercito la sicurezza dei cittadini dello stato carioca.

Il tenente Guilherme Lopes da Cruz, 26 anni, è stato ucciso questa mattina da due banditi che volevano rapinargli l’auto su cui viaggiava. Il tenente ha reagito, ferendo uno dei banditi, ma è rimasto ammazzato nella sparatoria.

Dall’inizio dell’anno, salgono così a 19 i rappresentanti delle forze di sicurezza uccisi a Rio.

Da venerdì scorso, il comando delle operazioni di sicurezza a Rio è passato nelle mani del generale Walter Souza Braga Netto, che ha già coordinato la sicurezza durante i Giochi olimpici di Rio 2016.

La grave crisi economica in cui è sprofondato lo stato carioca sta avendo pesanti ripercussioni anche sulla sicurezza pubblica. Il presidente Temer ha definito la criminalità organizzata ”una metastasi da estirpare per riportare l’ordine”.

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