Bufera sul football Usa, Trump vuole punire gli atleti
(Keystone-ATS) E’ bufera sulla Nfl, la lega professionistica del football americano che ha deciso di multare i club dei giocatori che insceneranno forme di protesta durante l’esecuzione dell’inno nazionale, come inginocchiarsi o incrociare le braccia.
Una decisione definita dalle associazioni per i diritti civili e sui social media “illiberale e razzista”, visto che la campagna #taketheknee, mettiti in ginocchio, nasce per manifestare contro i tantissimi episodi di violenza della polizia verso gli afroamericani.
“La Nfl si inginocchia a Trump”, è il commento del New York Times, che ricorda come fu proprio il tycoon mesi fa a chiedere di reprimere tali atteggiamenti sui campi da gioco.
Pazienza se la motivazione può sembrare nobile, del resto il tycoon si è sempre schierato dalla parte degli agenti anche di fronte a chiari episodi di abuso e brutalità. Eppure per il presidente americano le decisioni prese dalla National Football League non bastano: gli atleti che non restano in piedi durante l’inno secondo lui andrebbero puniti, se non addirittura cacciati.