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Cantoni disposti a finanziare cure ambulatoriali

I Cantoni sono pronti a contribuire al finanziamento delle cure ambulatoriali, come già succede per quelle stazionarie. Immagine d'archivio. KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT sda-ats

(Keystone-ATS) I Cantoni sono pronti a contribuire al finanziamento delle cure ambulatoriali, come già succede per quelle stazionarie.

È quanto emerso dall’assemblea annuale della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS), tenutasi oggi a Braunwald (GL).

Attualmente – ricorda una nota della CDS – quando un paziente trascorre una notte in ospedale dopo un intervento chirurgico, il cantone paga almeno il 55% del trattamento e la cassa malattia al massimo il 45%. Tuttavia, è quest’ultima ad accollarsi i costi se lo stesso intervento viene effettuato senza ricovero. In questo caso, tramite i premi, le spese ricadono anche sull’assicurato.

La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale ha messo in consultazione fino al prossimo 15 settembre un progetto che domanda ai Cantoni di partecipare anche alle cure ambulatoriali. La quota si eleverà perlomeno al 25,5% del totale degli oneri.

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