Prospettive svizzere in 10 lingue

Caso Paul: abusi sessuali, condanna a 5 anni e internamento

La palazzina a Düsseldorf dove l'uomo ha tenuto Paul per 8 giorni. KEYSTONE/EPA DPA/DAVID YOUNG sda-ats

(Keystone-ATS) Il 35enne accusato di gravi atti sessuali nei confronti di Paul, un ragazzo dodicenne scomparso dal canton Soletta lo scorso giugno, è stato condannato a cinque anni di reclusione e internamento psichiatrico di durata indeterminata in una struttura chiusa.

La sentenza è stata emessa oggi dal Tribunale regionale di Düsseldorf, capitale del Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, nella Germania occidentale.

Il ministero pubblico e parti civili avevano chiesto dieci anni di reclusione e l’internamento indeterminato, scrive oggi l’agenzia di stampa tedesca Dpa. Il processo si è aperto lo scorso 2 dicembre. Il 35enne, di professione cuoco, incensurato, aveva ammesso i fatti durante la detenzione preventiva. La procura sta attualmente indagando su ulteriori sospetti di atti sessuali con minorenni.

Alla vigilia del processo i media consideravano la vicenda un chiaro esempio di “cyber grooming”, l’adescamento di minorenni in internet da parte di pedofili.

Stando all’atto d’accusa, il ragazzino era stato attirato dal 35enne tramite il gioco on line Minecraft. L’uomo ne era amministratore e aveva più volte accordato benefici nel gioco a Paul per guadagnarsi la sua fiducia.

Il ragazzo gli aveva comunicato informazioni private che, secondo l’accusa, l’imputato ha usato per convincerlo ad incontrarsi. Il 18 giugno Paul aveva lasciato la casa dei genitori a Gunzgen (SO) in bicicletta e non era più rientrato. Il 21 giugno, la bici era stata rinvenuta nei pressi della chiesa del vicino villaggio di Härkingen (SO). Secondo il ministero pubblico, è in questa località che il 35enne aveva incontrato Paul.

Le indagini hanno fatto emergere che Paul inizialmente non avrebbe voluto partire con l’imputato, ma quest’ultimo lo aveva convinto a prendere dapprima un bus e poi un treno per Düsseldorf.

Fino alla liberazione, il 35enne aveva ripetutamente obbligato il ragazzo a subire ed effettuare atti sessuali. L’atto d’accusa elenca 15 casi di gravi abusi sessuali con minorenne.

Nella mattina del 26 giugno la polizia ha dato l’assalto all’appartamento liberando Paul. Nell’abitazione sono stati rinvenuti diversi computer, telefonini e altri supporti informatici. Su questi sono stati trovati file pedopornografici, 2501 immagini e 642 filmati, nonché 96 immagini e 67 video di pornografia con fanciulli.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR