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“Home” il miglior film svizzero dell’anno

Il lungometraggio di Ursula Meier è il grande vincitore della serata del Premio del cinema svizzero, tenuta sabato sera al Centro di cultura e congressi di Lucerna. "Home" ha ricevuto tre dei dieci Quarzi attribuiti, tra cui quello del miglior film dell'anno e della migliore sceneggiatura.

La giuria, presieduta dal regista italo-svizzero Silvio Soldini, si è espressa all’unanimità in favore della pellicola girata da Ursula Meier, per l’eccezionale lavoro alla regia e il perfetto affiatamento tra gli attori. Coprodotto da Svizzera, Francia e Belgio, il secondo lungometraggio della giovane regista ha come interpreti principali l’attrice francese Isabelle Huppert e l’attore belga Olivier Gourmet.

Visibilmente felice, Ursula Meier ha ringraziato i produttori, come pure gli attori e i tecnici e ha dedicato il premio a Luc Yersin, ingegnere del suono morto alla fine della produzione. Oltre al premio per il miglior film, “Home” ha ottenuto anche il Quarzo 2009 per la migliore sceneggiatura, che porta la firma della regista e di Antoine Jaccoud. Il giovane vodese Kacey Klein Mottet ha inoltre ricevuto il premio del migliore interprete emergente per il suo ruolo nel film di Ursula Meier.

“No More Smoke Signals” è stato premiato come miglior documentario. Realizzato da Fanny Bräuning, questo film è stato presentato l’anno scorso al Festival di Locarno e ha ricevuto il Premio del cinema di Zurigo 2008 come pure il Premio di Soletta nel gennaio scorso.

Il riconoscimento come migliore attrice è andato a Céline Bolomey. La trentatreenne vodese interpreta Laura nel film “Du bruit dans la tête” di Vincent Pluss. Dominique Jann ha ottenuto il Quarzo 2009 come miglior attore per il suo ruolo nel film “Luftbusiness” di Dominique de Rivaz.

Il Quarzo per il miglior film d’animazione è andato a Jadwiga Kowalska per l’opera “Tôt ou tard”. Il ticinese Danilo Catti ha ottenuto invece il Premio speciale della giuria per il documentario “Giù le mani” sullo sciopero delle Officine di Bellinzona. Il riconoscimento per la musica è andato a Marcel Vaid per “Zara” e quello per il cortometraggio a Lorenz Merz per “Un dia y nada”.

La cerimonia di consegna del Premio del cinema svizzero si è svolta quest’anno per la prima volta nel Centro culturale e dei congressi di Lucerna (KKL). Tra i presenti vi era anche il consigliere federale Pascal Couchepin, responsabile della promozione della cultura in Svizzera.

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