Prospettive svizzere in 10 lingue

Da Ginevra in mezzo mondo

Didier Ruef nasce a Ginevra nel 1961. Dopo aver conseguito la laurea in economia politica all’Università di Ginevra, si dedica alla fotografia.

La sua passione lo conudce a studia il fotogiornalismo all’International Center of Photography (ICP) di New York.

Il suo lavoro è principalmente incentrato su reportages di lunga durata dedicati all’uomo, al suo ambiente e a problemi di natura ecologica. Numerosi sono stati fino ad oggi reportages in Europa,
in Medio Oriente, in Africa, in India e in Asia, in Oceania, negli Stati Uniti e in America Latina.
È membro fondatore dell’agenzia fotografica internet www.pixsil.com

Le sue testimonianze fotografiche sono state pubblicate nei maggiori giornali e riviste svizzeri ed esteri, in particolare in Das Magazin, Facts, Neue Zürcher Zeitung, D la Repubblica delle Donne, Ogonyok (Russia), Der Spiegel, Die Zeit, Time, The Independent Magazine, The Observer Magazine, The Economist, Le Monde, Libération, El Pais Semanal, Geo (Corea del Sud),
Rhythms Monthly (Taiwan), Discovery (Honk Kong).

Ha esposto al Musée de l’Elysée a Losanna, al Fotomuseum a Winterthur, al Völkerkundemuseum der Universität Zürich, al Centro Culturale di Milano, al Museo da Imagem e do Som (MIS) di Sao Paulo, a The Jordan National Gallery of Fine Arts a Amman e a The Substation a Singapore.
Nel 1998 ha pubblicato presso Casagrande il suo primo libro “Vita di montagna”. “Africa nera” è il suo secondo libro.

Nella prefazione del libro di fotografie che accompagna la mostra – si legge nella nota degli organizzatori – Joseph Ki-Zerbo scrive in conclusione al suo testo: “Da secoli l’Africa subisce delle grandi violenze. Queste lasciano delle cicatrici. Perché queste piaghe aperte? Cosa fare per uscire da questa situazione? Questa è la vera domanda? Altrimenti c’è il rischio di un “afro-pessimismo”. E il nostro sguardo resterà cieco”.

La particolare ottica dell’ampio lavoro fotografico di Didier Ruef fornisce potenzialmente una risposta a questa domanda aprendo inaspettatamente il varco verso una visione che mette in evidenza la vivacità, la forza e la voglia di vivere che contraddistinguono quello che potremmo definire la cultura e la saggezza africane.

swissinfo

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR