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Difficoltà nel presentare collezione Gurlitt a Berna

Il Kunstmuseum incontra problemi nel far uscire dalla Germania le opere della collezione Gurlitt KEYSTONE/PETER KLAUNZER sda-ats

(Keystone-ATS) Il Kunstmuseum di Berna sta incontrando problemi relativi alle formalità da espletare per far uscire dalla Germania le opere della collezione Gurlitt.

A causa di “difficoltà inattese”, una presentazione dei primi dipinti prevista oggi nella città federale è stata rinviata, hanno annunciato oggi i responsabili del museo.

In aprile, il Kunstmuseum aveva precisato che circa 200 opere sarebbero arrivate a Berna nel mese di giugno. Un portavoce del museo aveva allora affermato che non vi era alcun problema con le autorità tedesche. Rimanevano tuttavia da risolvere talune questioni amministrative.

Le opere del collezionista tedesco Cornelius Gurlitt sono circa 1500 e comprendono grandi nomi come Marc Chagall, Claude Monet, Max Beckmann, Franz Marc, Pablo Picasso e Henri Matisse. I dipinti furono riuniti dal padre di Cornelius Gurlitt, Hildebrand, critico d’arte nonché mercante, morto nel 1956, che dopo il 1933 fece affari con i nazisti.

La collezione era stata sequestrata il 28 febbraio 2012 in un vecchio appartamento di Monaco di Baviera su ordine della Procura di Augusta (Augsburg). Cornelius Gullitt, morto nel capoluogo bavarese il 6 maggio 2014 a 81 anni, l’ha lasciata in eredità esclusiva al Kunstmuseum di Berna.

L’eredità era stata contestata, ma nel dicembre scorso il competente tribunale di Monaco di Baviera ha respinto un ricorso della cugina di Gurlitt, che metteva in dubbio le condizioni mentali di Cornelius al momento della firma del documento. L’istituzione bernese ha accettato l’eredità, assumendosi la responsabilità morale legata a questa scelta.

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