Nel 2014 le retribuzioni dei dirigenti delle più grandi aziende svizzere si sono stabilizzate, stando al rapporto pubblicato lunedì dal sindacato Travail.Suisse. Tuttavia, se si esaminano i dati dal 2011, l’incremento complessivo è stato del 18%.
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swissinfo.ch e RSI (TG del 22.06.2015)
Per il sindacato, l’iniziativa «contro le retribuzioni abusive», promossa dall’imprenditore e consigliere agli Stati sciaffusano Thomas Minder e accolta dal popolo nel 2013, non ha centrato il suo obiettivo. È troppo facile da aggirare, critica Travail.Suisse.
Nel suo studio – giunto all’undicesima edizione – il sindacato ha anche esaminato lo scarto salariale di 27 imprese svizzere. Per l’esercizio 2014, Roche arriva in testa con uno scarto di 1:253. Ciò significa che la paga del suo ex presidente del consiglio d’amministrazione, Franz Humer, era 253 volte superiore a quella della persona con il salario più basso, ha affermato Gabriel Fischer, responsabile della politica economica di Travail.Suisse.
Tra le imprese che hanno pagato i loro manager oltre 200 volte in più delle paghe più basse figurano anche Nestlé, UBS e Novartis. Queste, con Credit Suisse, ABB, Swatch, Lindt&Sprüngli, Zurich e Clariant, rappresentano 10 imprese che hanno versato ai loro CEO una retribuzione superiore ai 5 milioni di franchi.
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