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Francia: terrorismo, volevano colpire gilet gialli

Quattro uomini sono stati posti in stato di fermo con l'accusa di aver pianificato un'azione terroristica per sabato scorso, il giorno della protesta dei gilet gialli. KEYSTONE/EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON sda-ats

(Keystone-ATS) Quattro uomini sono stati posti in stato di fermo con l’accusa di aver pianificato un’azione terroristica per sabato scorso, il giorno dei blocchi stradali in tutta la Francia da parte dei gilet gialli.

“Scorrerà il sangue il 17 novembre” è uno degli sms indirizzati da uno dei 4 alla fidanzata. È stato proprio il messaggio a spingere gli inquirenti dell’antiterrorismo a rompere gli indugi e procedere agli arresti, il 13 novembre scorso.

Fra i 4, secondo Le Parisien, ci sono due fratelli di 23 e 35 anni noti radicalizzati, una terza persona di 52 anni, più il presunto ispiratore del gruppo, un venticinquenne già coinvolto un anno e mezzo fa in un caso di terrorismo.

Uno dei due fratelli stava cercando di procurarsi un fucile kalashnikov, mentre a casa di uno degli altri componenti del gruppo è stato rinvenuto un fucile da caccia e delle cartucce. Uno dei quattro avrebbe ammesso di aver pianificato di compiere un’impresa approfittando del fatto che poliziotti e gendarmi sarebbero stati assorbiti dai blocchi stradali dei gilet gialli.

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