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Galleria di base San Gottardo, proseguono lavori messa in servizio

(Keystone-ATS) Proseguono secondo programma i lavori di messa in servizio ufficiale della galleria ferroviaria di base del San Gottardo, prevista l’11 dicembre.

Lo hanno sottolineato oggi in conferenza stampa a Flüelen (UR) i responsabili delle FFS, ricordando che a partire dal 5 settembre transiteranno in prova i primi treni merci.

Attualmente sulla linea di montagna circolano 180 treni commerciali al giorno, che aumenteranno fino a 260 con l’apertura della galleria di base del Ceneri alla fine del 2020, è stato sottolineato. Con la nuova linea basterà una sola locomotiva per trasportare un treno lungo 750 metri con un peso totale fino a 2000 tonnellate.

“Grazie alla galleria di base del San Gottardo i nostri treni per il trasporto di ghiaia possono viaggiare con una lunghezza ottimale di 20 carri e una sola locomotiva”, ha rilevato a Gerd Aufdenblatten, CEO Central Europe West e Svizzera di Holcim.

Per quanto riguarda il traffico viaggiatori, già oggi è possibile transitare nel nuovo traforo grazie al treno speciale “Gottardino”, che circola tutti i giorni tranne il lunedì tra Biasca e Flüelen. Visto il grande successo riscontrato, le FFS hanno deciso di mettere a disposizione 2400 posti supplementari.

Dall’11 dicembre i tempi di viaggio tra la Svizzera tedesca e il Ticino e l’Italia si ridurranno di 25-35 minuti a seconda del collegamento. Ad esempio, il viaggio da Zurigo a Milano Centrale durerà tre ore e mezza, quello da Lugano a Zurigo due ore e un quarto.

Dopo la messa in servizio della galleria di base del Ceneri alla fine del 2020 il risparmio di tempo massimo sarà di 60 minuti. Da allora ci saranno corse ogni mezz’ora tra la Svizzera tedesca e il Ticino e ogni ora tra Zurigo e Milano.

Ci saranno notevoli miglioramenti anche sul fronte del traffico regionale ticinese, grazie al nuovo collegamento veloce tra Lugano e Locarno e ai tempi di percorrenza ridotti tra la Leventina e Lugano o il Mendrisiotto, più corti di un massimo di 30 minuti, ossia la metà di quelli previsti oggi.

L’apertura della nuova linea porterà inoltre a un notevole aumento di passeggeri, che nel 2025 dovrebbero essere giornalmente 18’000, il doppio di oggi. Parallelamente si assisterà a un netto calo sulla linea di montagna, con i viaggiatori che dovrebbero scendere dagli attuali 9000 a 500 in media al giorno.

Sulla vecchia linea circoleranno ogni ora treni InterRegio da Basilea, Lucerna e Zurigo fino a Erstfeld (UR), dove chi vuole proseguire dovrà cambiare treno. Tra la località urana e il Ticino i collegamenti avverranno tramite convogli RegioExpress.

Nei periodi di forte domanda vi saranno collegamenti diretti da Basilea e Zurigo fino a Göschenen (UR). Da aprile a ottobre, nei fine settimana e nei giorni festivi, sarà inoltre in servizio il “Gotthard Weekender” da Zurigo a Bellinzona e ritorno, con varie fermate lungo la linea panoramica, hanno precisato le FFS sottolineando come questa sia “la soluzione ideale per escursionisti e visitatori”.

Sempre da aprile a ottobre, tra Flüelen e Bellinzona circolerà anche il nuovo “Gotthard Panorama Express”. Questo treno verrà pubblicizzato a livello internazionale, anche in Asia e oltreoceano. Le FFS intendono infine promuovere l’intera regione a livello turistico.

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