Il fotografo haitiano Daniel Morel ha immortalato alcune scene drammatiche della catastrofe.
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È ancora presto per un bilancio, ma si teme che migliaia di persone siano rimaste sepolte sotto le macerie. Il terremoto, il più terribile da due secoli ad Haiti, ha colpito martedì la capitale Port-au-Prince, distruggendo, tra l’altro, il palazzo presidenziale e il quartiere generale dell’Onu.
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La gente è terrorizzata nell’isola caraibica e il mondo è sotto shock. La scossa iniziale di magnitudo 7,3 Richter ha trasformato la capitale Port-au-Prince, che conta circa due milioni di abitanti, in un ammasso di macerie. Anche numerosi edifici pubblici e importanti infrastrutture sono crollati. Fra le rovine migliaia di cadaveri e di feriti. Il…
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Il sisma ha fatto registrare una decina di scosse nel giro di poche ore – la prima attorno alle 23 svizzere – e ha provocato numerosi crolli di edifici, fra i quali ci sono numerosi ospedali e il palazzo presidenziale di Port-au-Prince. «Tutto ha ballato, la gente ha urlato, le case hanno cominciato a crollare.…
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