In calo in Svizzera casi di discriminazione nel 2018
(Keystone-ATS) I centri di consulenza antirazzismo hanno registrato lo scorso anno in Svizzera 278 casi di discriminazione, pari a un calo dell’8% rispetto all’anno precedente.
Lo indica un rapporto, non ancora pubblicato, della Commissione federale contro il razzismo (CFR) e dell’associazione humanrights.ch i cui risultati sono stati divulgati oggi dal “SonntagsBlick”.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di minacce e insulti. In 34 casi, tuttavia, vi è stata anche violenza. Secondo gli autori dello studio, il numero di atti di matrice razzista è probabilmente più elevato: molti fatti del genere non vengono semplicemente denunciati.
Gran parte dei fatti registrati l’anno scorso vede coinvolte nel ruolo di vittime persone di colore: si tratta di 96 casi. In altri 68 casi, insulti e altre manifestazioni di stampo discriminatorio hanno colpito musulmani e persone provenienti dal mondo arabo.
Nel complesso, la percentuale di discriminazioni sul posto di lavoro è aumentata. Rispetto all’anno precedente, i centri di consulenza contro il razzismo hanno registrato il 7% in più di incidenti in questo settore.
