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Israele: visita Orban spacca opinione pubblica

Il premier ungherese Viktor Orban KEYSTONE/AP/MARKUS SCHREIBER sda-ats

(Keystone-ATS) La visita ufficiale in Israele, su invito del premier Benyamin Netanyahu, del primo ministro ungherese Viktor Orban spacca l’opinione pubblica in Israele.

Secondo alcune anticipazioni, una manifestazione di protesta contro l’ospite avrà luogo domani quando si recherà in visita a Gerusalemme al Museo della Shoah Yad va-Shem.

Orban arriverà in serata in Israele e domani avrà incontri politici con Netanyahu e con il capo dello Stato Reuven Rivlin. Venerdì visiterà il Muro del Pianto a Gerusalemme ma, diversamente da altri Capi di Stato europei che in passato hanno visitato Israele, non incontrerà il presidente palestinese Abu Mazen o altri dirigenti dell’Anp.

In un articolo di caloroso benvenuto il giornale filo-governativo Israel ha-Yom sottolinea che negli ultimi anni la diplomazia ungherese ha sostenuto in diverse occasioni le posizioni di Israele. Aggiunge che inoltre il governo magiaro si prodiga a favore dei sopravvissuti alla Shoah, provvede al restauro di sinagoghe e di cimiteri ebraici e condanna l’antisemitismo.

Ma oggi il giornale liberal Haaretz lo attacca duramente, con articoli ed analisi. La leader del partito di sinistra Meretz, Tamar Zandberg, ha affermato da parte sua che “chi elogia i leader che hanno collaborato con i nazisti, chi perseguita le organizzazioni per i diritti civili e l’opposizione nel proprio Paese non è il benvenuto da noi”.

Da più parti sono giunte intanto richieste pressanti a Yad va-Shem affinché si rifiuti di ricevere Orban. Ad ogni modo domani, al suo ingresso nel Museo, dovrebbe essere accolto da picchetti di protesta.

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