Prospettive svizzere in 10 lingue

Julius Bär: ex Ceo Boris Collardi ha guadagnato 1,7 milioni

Boris Collardi KEYSTONE/LUKAS LEHMANN sda-ats

(Keystone-ATS) L’ex CEO de Julius Bär, Boris Collardi, ha guadagnato nettamente di meno l’anno scorso: la sua remunerazione complessiva nel 2017 è stata di 1,72 milioni di franchi contro i 6,49 milioni del 2016, ha comunicato oggi Julius Bär nel rapporto annuale.

Il 27 novembre l’istituto zurighese aveva annunciato la partenza immediata di Collardi per la banca privata ginevrina Pictet. Al suo posto era stato nominato Bernhard Hodler.

In seguito alla sua partenza l’ex CEO ha percepito il suo salario di base invariato di 1,5 milioni di franchi e il versamento alla cassa pensione e prestazioni sociali per 218’000 franchi. Nel 2016 gli era stata versata anche una retribuzione variabile di circa 4,5 milioni di franchi.

Il suo successore Bernhard Hodler, per il 2017 e dopo un mese alla direzione del gruppo, ha ricevuto 4,82 milioni di franchi di cui 700’000 franchi rappresentavano il salario di base.

Complessivamente la banca ha pagato ai membri della direzione generale una remunerazione di 17,68 milioni di franchi (18,4 milioni nel 2016). La retribuzione del consiglio di amministrazione è progredita passando a 3,73 milioni di franchi nel 2017 dai 3 milioni del 2016. Tuttavia nel 2017 l’organo di sorveglianza contava dieci membri mentre nel 2016 nove.

Il presidente del consiglio di amministrazione Daniel Sauter ha percepito un salario di 1,1 milioni di franchi, 28’000 franchi in più del 2016.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR