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Kamala Harris sarebbe favorita come vice di Biden

Una personalità molto profilata. KEYSTONE/FR170512 AP/RINGO H.W. CHIU sda-ats

(Keystone-ATS) Kamala Harris è in posizione favorita per diventare la vice di Joe Biden. Lo scrive il sito americano Politico.

Secondo una ventina di democratici (consiglieri, alleati e donatori allineati all’ex vicepresidente) sentiti dal portale, la senatrice californiana sarebbe la scelta migliore. In ascesa anche la collega Elizabeth Warren, la favorita dell’ala progressista.

Le chance della Harris sembravano sfumate dopo che in un dibattito presidenziale a giugno aveva criticato Biden per essersi opposto negli anni ’70 ai servizi bus per l’integrazione scolastica dei neri e per aver rivendicato la sua capacità di negoziare con alcuni senatori segregazionisti. Un attacco che aveva messo in imbarazzo l’ex vice di Obama e che aveva lasciato un segno profondo su sua moglie Jill. Ma poi tutti e tre hanno superato l’episodio e Biden ha aperto all’ipotesi di considerare la senatrice come sua vice dopo aver promesso che sceglierà una donna.

Secondo Politico, un crescente numero di democratici all’interno della campagna di Biden o gravitanti intorno ad essa ritiene che la Harris, 55 anni, figlia di immigrati da India e Giamaica, ex attorney general della California, sia la scelta più logica per bilanciare un ticket guidato da un uomo bianco di 77 anni.

Anche il New York Times dedica un articolo alle crescenti quotazioni della senatrice californiana, chiedendosi quale sarà la sua prossima mossa dato che finora ha evitato di promuoversi. A differenza delle altre papabili, come l’ex candidata governatrice in Georgia Stacey Abrams, che si agita sopra le righe, o la Warren, che usa i suoi alleati anche per presentare sondaggi a lei favorevoli. Questo non significa, precisa il Nyt, che Kamala Harris non stia manovrando privatamente, coltivando relazioni importanti come quella con il deputato dem nero James Clyburn, che col suo endorsement in South Carolina ha fatto risorgere Biden. O con il reverendo afro-americano Al Sharpton, attivista per i diritti civili: “Penso che Biden sarebbe sotto forte pressione se dovesse spiegare perché non offrirà qualcosa di sostanziale a Kamala Harris, data la sua popolarità”, ha detto recentemente.

Una fonte ha evocato anche l’ipotesi che, se non dovesse essere scelta come vice, potrebbe accettare la carica di attorney general, che gli era stata offerta sei anni fa anche da Barack Obama, suo grande estimatore. Qualcuno però dubita che la Harris sia in grado di motivare gli elettori democratici, dopo essersi ritirata dalla corsa alla Casa Bianca prima delle primarie con il 3%-5% nei sondaggi.

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