Prospettive svizzere in 10 lingue

La democrazia svizzera racchiusa in un DVD

Il parlamento svizzero nei disegni animati di Akinori Oishi. www.maisimbundeshuus.ch

Al primo DVD del film «Mais im Bundeshuus» se ne aggiunge un secondo, che spiega i meccanismi delle istituzioni svizzere attraverso 14 film d'animazione.

Il documentario di Jean-Stéphane Bron è ormai diventato uno strumento pedagogico per presentare la democrazia; delle proiezioni sono previste per diversi parlamenti.

Il documentario era stato una vera e propria lezione sul funzionamento del processo decisionale in seno al Parlamento svizzero, con le sue lobby, le sue lotte d’influenza e i suoi piccoli segreti. Costruito come una sorta di thriller politico, il film raccontava i lavori di una commissione parlamentare incaricata di elaborare una legge sull’ingegneria genetica.

Grazie alla sua edizione in DVD, «Mais im Bundeshuus» (letteralmente «Il mais a Palazzo Federale»), di Jean-Stéphane Bron, compie un ulteriore passo avanti, per diventare uno strumento d’insegnamento della democrazia.

14 film d’animazione

Alla prima versione «casalinga» uscita lo scorso dicembre, va ad affiancarsi oggi un secondo disco, che contiene numerosi bonus, tra cui 14 film d’animazione della durata complessiva di 40 minuti che affrontano sette tematiche: lo Stato di diritto, il Parlamento, le commissioni parlamentari, i partiti, le lobby, l’ingegneria genetica e il cinema documentaristico.

«Fin dall’inizio abbiamo pensato di produrre un DVD che non fosse un semplice riciclaggio del film, ma un vero e proprio prodotto artistico», afferma il regista Jean-Stéphane Bron.

La realizzazione dei disegni è stata affidata al grafico giapponese Akinori Oishi e ai due giovani artisti svizzeri Nicolas Party e Denis Savary. I testi sono stati scritti dallo scrittore e giornalista Christophe Gallaz.

Un progetto pedagogico

«Il documentario di Bron è un formidabile mezzo di apprendimento: ci fa capire un sacco di cose sulla politica, ci siamo detti che non bisognava fermarsi così a metà strada, ma che il film poteva essere la rampa di lancio per un progetto più vasto», dichiara il produttore Thierry Spicher.

Questa attenzione pedagogica è dimostrata anche dal fatto che i disegni animati sono stati doppiati in sette lingue: le tre lingue nazionali, l’inglese, lo spagnolo, il cinese e l’arabo. Si è preferito il doppiaggio ai sottotitoli per permettere la comprensione anche a coloro che non sanno leggere.

Sostenuto dal Dipartimento degli affari esteri (DFAE) e da Presenza Svizzera, la piattaforma per la presentazione della Confederazione all’estero, il DVD vuole essere uno strumento a disposizione di tutti i cittadini, ed in particolare delle scuole, degli immigranti e delle ambasciate svizzere.

L’ambizione è pure di mostrare documentario ed annessi ai parlamenti di altre nazioni. In Israele, il film è stato presentato alla Knesset, come conferma a swissinfo Nicolas Bideau, responsabile del centro di competenze per la politica culturale estera del DFAE. Trattative sono inoltre in corso con diversi altri Stati: «In Colombia è già prevista una proiezione e siamo a buon punto anche per il Sudafrica e per il Parlamento europeo a Strasburgo».

«Negociations.ch»

Al «progetto più vasto» evocato dal produttore Thierry Spicher dovrebbe presto aggiungersi un terzo capitolo, costituito da un sito internet dedicato al tema della negoziazione.

«L’obiettivo è di offrire la possibilità agli utenti di negoziare su un determinato tema in maniera ludica, creando uno spazio virtuale nel quale si svolgono queste trattative e cercando di suscitare nello stesso tempo una riflessione sul tema della negoziazione», ci dice Christophe Guignard, di fabric.ch, un’agenzia d’architettura elettronica incaricata di elaborare il progetto.

Il sito www.negociations.ch è per il momento solo allo stadio iniziale, poiché il budget di 75’000 franchi necessario alla sua realizzazione non è ancora stato trovato. Visto il successo di «Mais im Bundeshuus», riunire la somma non dovrebbe però essere troppo difficile.

swissinfo, Daniele Mariani

Il film “Mais im Bundeshuus” è uscito nel 2003.
Nelle sale cinematografiche svizzere è stato visto da oltre 100’000 persone, tra cui 15’000 alunni.
Il documentario è stato presentato a una quindicina di festival ed è già stato proiettato alla Knesset, il Parlamento israeliano.

Ad inizio dicembre 2004, è uscita una prima edizione in DVD del documentario. Nel corso della primavera del 2005 ne uscirà una seconda. Oltre al film e a diversi bonus, questa conterrà 14 film d’animazione che presentano alcuni aspetti della democrazia elvetica.

Chi ha già acquistato il primo DVD, potrà ottenere gratuitamente il secondo disco ritornando la cedola contenuta nella prima edizione.

Oltre al DVD, il progetto comprende pure un capitolo internet, con la creazione di un sito dedicato al tema della negoziazione.

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