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Myanmar: Aung San Suu Kyi difende la condanna dei giornalisti

I due giornalisti birmani arrestati: Wa Lone (a sinistra) e Kyaw Soe Oo. Keystone/EPA/LYNN BO BO sda-ats

(Keystone-ATS) La leader di fatto del Myanmar (Birmania) Aung San Suu Kyi difende l’arresto dei due giornalisti birmani dell’agenzia Reuters, condannati a sette anni per aver raccolto segreti di stato.

Wa Lone, 32 anni, e Kyaw Soe Oo, 28, sono stati arrestati lo scorso dicembre mentre erano impegnati a raccogliere informazioni per una inchiesta sul massacro dei Rohingya nello stato occidentale birmano del Rakhine.

“Non sono stati arrestati perché sono giornalisti, ma perché è stata pronunciata una sentenza dopo che avevano violato la legge sui segreti di stato (una legge che risale all’epoca coloniale, ndr)”, ha affermato la Premio Nobel per la pace, a margine di un forum economico ad Hanoi. Aung San Suu Kyi ha ammesso che la crisi dei rohingya avrebbe potuto essere “gestita meglio”.

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