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Niente sabbia LafargeHolcim per Paris Plages

Paris-Plages, la celebre spiaggia parigina allestita durante l'estate lungo la Senna e al Bassin de la Villette (foto d'archivio). KEYSTONE/AP/REMY DE LA MAUVINIERE sda-ats

(Keystone-ATS) Paris Plages e la città di Parigi “faranno a meno” della sabbia del gigante del cemento LafargeHolcim, intenzionato “a collaborare al nefasto progetto” del muro voluto dal presidente americano Donald Trump tra gli Stati Uniti e il Messico.

È quanto ha deciso oggi il Consiglio di Parigi. “Faremo a meno della prestazione”, ha affermato Bruno Julliard, il vice della sindaca di Parigi Anne Hidalgo, di fronte all’organo collegiale della città prima che un voto confermasse la decisione. Julliard ha inoltre ricordato gli “impegni etici che i parigini hanno il diritto di aspettarsi dalla città”.

Il Consiglio di Parigi, già interrogato lo scorso settembre dalla Danielle Simonnet (Parti de Gauche) riguardo al gruppo franco-svizzero accusato dalla giustizia francese di aver indirettamente finanziato lo Stato islamico in Siria, è stato questa volta sollecitato dal gruppo ecologista. Il suo presidente David Belliard ha chiesto la cessazione del partenariato con tale “azienda vergognosa”.

Lo scorso marzo il gruppo franco-svizzero aveva confermato di essere pronto a vendere il proprio cemento per il muro anti-clandestini progettato da Trump. Dal 2002, l’impresa metteva a disposizione della sabbia per Paris Plages, la celebre spiaggia parigina allestita durante l’estate lungo la Senna e al Bassin de la Villette.

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