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Parigi: attentatore segnalato da servizi tunisini nel 2013

La polizia sul luogo del tentato attacco. KEYSTONE/AP/MATTHIEU ALEXANDRE sda-ats

(Keystone-ATS) Adam Lotfi Djaziri, autore dell’attacco di ieri sugli Champs Elysées era noto ai servizi tunisini che lo avevano segnalato agli omologhi francesi nel 2013. Intanto sono stati posti in stato di fermo quattro familiari dell’attentatore.

Morto dopo essersi lanciato con la sua auto contro un furgone della Gendarmeria, Adam Lotfi Djaziri era nato in Francia nel 1985, figlio di madre polacca (Edfij Paflantiç) e padre tunisino (Mohamed Djaziri) originario di Tazarka (Nabeul).

Lo rivelano alcuni media tunisini precisando che Lotfi tornava spesso in Tunisia, dove era solito frequentare ambienti estremisti islamici, in particolare, il gruppo dichiarato terroristico dalle autorità tunisine, Ansar Al Sharia.

Intanto, nelle ultime ore sono stati posti in stato di fermo quattro familiari dell’autore del tentativo di attentato, nel quale gli otto agenti a bordo del furgone sono rimasti illesi.

Da fonti giudiziarie si apprende che ieri sera la polizia ha fermato l’ex moglie di Adam Lotfi Djaziri, il fratello e la cognata, durante le perquisizioni nella casa dell’attentatore, nella banlieue di Parigi. Il padre del trentunenne, radicalizzato, è stato arrestato più tardi in casa sua.

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