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Ritrovato morto il marito di Corinne Rey-Bellet

Corinne Rey-Bellet e Gerold Stadler in una fotografia del febbraio 2002 Keystone Archive

Il marito e presunto assassino dell'ex sciatrice e del fratello di quest'ultima, uccisi domenica a Les Crosets, in Vallese, è stato ritrovato morto mercoledì sera.

Gerold Stadler si è verosimilmente suicidato con l’arma del delitto. Il suo corpo è stato rinvenuto nei pressi di Ollon, nel canton Vaud, dove si erano perse le sue tracce.

La polizia vodese ha ritrovato il cadavere di Gerold Stadler mercoledì verso le 21.15 nella regione di Huemoz, sopra Ollon, nel canton Vaud.

Un’arma, verosimilmente quella utilizzata per il delitto di domenica, è stata rinvenuta a prossimità del corpo. Gli indizi accreditano la tesi del suicidio, hanno indicato le autorità giudiziarie, ma per il momento questa non è ancora confermata.

Il dramma si era consumato domenica sera nello chalet famigliare dei Rey-Bellet a Les Crosets, in Vallese.

Separati da una decina di giorni

L’uomo, stando alle ricostruzioni degli inquirenti, è giunto nella località vallesana verso le 19 per riportare alla moglie il figlio di due anni e mezzo.

Dopo averlo messo a letto, si è scatenata una violenta lite fra i due. Gerold Stadler, banchiere di professione, e Corinne Rey-Bellet si erano sposati quattro anni fa, ma da una decina di giorni si erano separati. L’uomo era rimasto a vivere a San Gallo, mentre l’ex sciatrice era ritornata a Les Crosets.

Verso le 21.30, la coppia si è spostata al pianterreno, nell’appartamento dei genitori della donna. Dopo che il padre della sportiva è uscito di casa, Stadler ha estratto una pistola, verosimilmente l’arma di ordinanza dell’esercito, e ha sparato a più riprese.

Corinne Rey-Bellet, 33 anni, e il fratello, 32 anni, sono morti mentre la madre, colpita da cinque proiettili, è rimasta ferita gravemente.

Stadler è poi fuggito in auto, riuscendo a sottrarsi ad un controllo della polizia. Il veicolo è stato poi ritrovato nella regione di Ollon. Le ricerche sono scattate immediatamente, ma fino ad oggi le forze dell’ordine non erano riuscite a ritrovare le tracce dell’assassino.

Intanto, mercoledì si è pure appreso che l’ex sciatrice era incinta di tre mesi mentre il fratello si sarebbe dovuto sposare venerdì. I loro funerali si terranno venerdì.

swissinfo e agenzie

Nata il 2 agosto 1972 a Val d’Illiez, nel canton Vallese, Corinne Rey-Bellet aveva partecipato dal 1992 al 2003 alle competizioni di coppa del mondo di sci.

Il miglior risultato della sua lunga carriera di sciatrice è costituito dalla medaglia di argento conquistata ai campionati del mondo di San Moritz nel 2003.

Tra il 1999 e il 2003 aveva inoltre vinto cinque gare di coppa del mondo, due nel super-G e tre nella discesa.

Corinne Rey-Bellet era riuscita a salire quindici volte sul podio delle competizioni FIS.

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