Russia: cugina Sentsov, “condizioni critiche”. Mosca smentisce
(Keystone-ATS) Il regista ucraino Oleg Sentsov, oggi al suo centesimo giorno di sciopero della fame in un carcere russo, versa in condizioni critiche in terapia intensiva: lo sostiene la cugina Natalia Kaplan, in un’intervista all’agenzia AP. Mosca però smentisce.
Secondo la rappresentante del Cremlino per i diritti umani Tatiana Moskalkova, il sistema penitenziario ha inviato ieri in carcere un pool di medici per visitare Sentsov e secondo questi le condizioni del regista sarebbero soddisfacenti.
Sentsov è rinchiuso nel carcere di massima sicurezza “Orso Bianco” di Labytnangi, nell’estremo nord della Russia. È stato condannato a 20 anni di reclusione in Russia per aver tentato di “organizzare atti terroristici” in Crimea, la penisola in cui è nato e di cui non accetta l’annessione russa.