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Sauber nella corte di Ferrari

I patron ed i due piloti della nuova Sauber C23 di F1 Keystone

Le relazioni tra la piccola scuderia svizzera di F1 e la prestigiosa scuderia italiana si fanno più strette.

La C23, l’ultimo bolide di Sauber presentato in pompa magna lunedì a Salisburgo, dispone per questa stagione dello stesso motore delle rosse di Maranello.

Un piccolo velivolo PC 12 coi colori verde e blu, proprietà di Peter Sauber, atterra sulla pista dell’aeroporto di Salisburgo e va a parcheggiarsi di fronte ad un’imponente piramide di vetro.

Il proprietario della scuderia svizzera di Formula 1 scende dalla scaletta del suo aereo e, in questa fredda mattinata di gennaio, si dirige con passo sicuro verso l’hangar numero 7 del suo sponsor austriaco.

Più che un hangar, il numero sette dell’aeroporto di Salisburgo appare come un duomo in vetro. Un tempio dell’high-tech e del design d’avanguardia: il luogo ideale per presentare la C23, la vettura per il mondiale 2004 di F1.

Un grande spettacolo con concerto del gruppo inglese Sugarbabes e gran botto finale coi fuochi artificiali.

Le innovazioni della C23

Al di là dello show, la presentazione della nuova Sauber contrassegna l’inizio di un nuovo ciclo per la scuderia svizzera.

Contrariamente ai precedenti modelli C21 e C22, il nuovo bolide non è una versione aggiornata della C20,ma un modello ex novo, più piccolo e stretto.

“Dovevamo apportare delle innovazioni. Con questa macchina abbiamo fatto un gran passo avanti nel miglioramento dell’aerodinamica”, spiega l’ingegnere capo della Sauber Jacky Eeckelaert.

“All’inizio della stagione potremo poi affinare i dettagli nella nostra nuova galleria del vento. Siamo anche concentrati sulle sospensioni per adattarle ai nuovi pneumatici”, aggiunge Eeckelaert.

La vera rivoluzione per la Sauber è però rappresentata dal motore: per la prima volta la scuderia d’Hinwil, nel canton Zurigo, dispone del medesimo modello di propulsore montato sulle due Ferrari ufficiali.

La sinergia con Maranello

Il nuovo regolamento, emanato dalla Federazione internazionale dell’automobile (FIA), impone alle monoposto di F1 di montare il medesimo motore sia in prova che in gara (700chilometri).

Per adattarsi alle nuove regole la scuderia di Maranello ha sviluppato un nuovo propulsore, del quale beneficia anche Sauber.

La collaborazione con Ferrari è stata stretta anche nello sviluppo della nuova scatola del cambio e delle sospensioni posteriori.

In cambio i due piloti della Sauber, l’italiano Giancarlo Fisichella ed il brasiliano Felipe Massa, potranno giocare per Ferrari il ruolo di collaudatori di lusso.

“Il fatto che le due scuderie siano così vicine ha influito sulla mia decisione di correre per Sauber”, riconosce Fisichella.

Il pilota italiano non disdegnerebbe certo l’idea di succedere a Rubens Barrichello al volante di una delle due rosse.

Indipendenza nelle decisioni

Ovvio pensare che la scuderia svizzera sia il nuovo “Farm team” di Maranello.

Una lettura non condivisa da Peter Sauber: “Non è il caso, anche se non mi disturba che lei veda le cose in questo modo. È però vero che dobbiamo intensificare le sinergie con Ferrari per essere all’altezza degli avversari che montano pneumatici della concorrenza”.

Il patron dell’unico team svizzero di Formula 1 rivendica l’indipendenza della propria scuderia, il cui bilancio annuale si aggira sui 150 milioni di franchi svizzeri.

La metà del budget è assicurata da due sponsor: SontagsZeitung e Petronas. Credito Svizzero e Red Bull versano i tre quarti del rimanente, mentre i restanti 10-11 milioni sono raccolti attraverso una rete di piccoli sponsor ed i premi incassati nelle corse.

Un’indipendenza, quella della Sauber, rivendicata con forza da Willy Rampf, direttore tecnico della scuderia svizzera: “Nessuno potrà chiederci di staccare il piede dal gas se per la più inverosimile delle ipotesi Sauber dovesse trovarsi alla fine del campionato a lottare contro la Ferrari per la vittoria del mondiale”

swissinfo, Mathias Froidevaux, Salisburgo
(Traduzione dal francese: Sergio Regazzoni)

La scuderia svizzera Sauber inizia la dodicesima stagione in Formula 1.

Alla presentazione ufficiale della nuova monoposto per la stagione 2004, lunedì 12 dicembre a Salisburgo erano presenti oltre mille invitati.

Quest’anno i due piloti della scuderia di Hinwil, nell’Oberland zurighese, sono l’italiano Giancarlo Fisichella ed il brasiliano Felipe Massa.

C23, la sigla della nuova vettura della Sauber che gareggia nel mondiale 2004 di Formula 1
150 milioni di franchi, il budget annuale della Sauber, l’unica scuderia svizzera presente in F 1 (1 miliardo circa quello della Ferrari)

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