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Scandalo Oxfam: mea culpa collettivo da 22 ong britanniche

Mea culpa collettivo da 22 ong umanitarie dopo lo scandalo sugli abusi sessuali che ha investito Oxfam e altre organizzazioni fra cui Save The Children. KEYSTONE/EPA/ANDY RAIN sda-ats

(Keystone-ATS) Mea culpa collettivo da 22 ong umanitarie dopo lo scandalo sugli abusi sessuali che ha investito Oxfam e altre organizzazioni fra cui Save The Children, portando in ultimo alle dimissioni dell’ex numero di quest’ultima organizzazione da un incarico nell’Unicef.

In una lettera aperta pubblicata oggi, i chief executive di Save The Children Uk, Oxfam e altre 20 associazioni chiedono “sinceramente scusa” per non aver saputo reagire sempre con il necessario rigore e con trasparenza alle accuse di molestie o comportamenti inappropriati di propri dipendenti.

L’impegno è quello di prendere ora misure “urgenti e immediate”, impiegando più risorse, per proteggere coloro che hanno bisogno di soccorso. Mentre per il futuro viene promessa “tolleranza zero di fronte a ogni abuso di potere”.

“Abbiamo il dovere assoluto verso il nostro staff, i nostri sostenitori e soprattutto verso le persone in cerca d’aiuto di garantire di far tutto quanto sia possibile per prevenire, individuare e sradicare qualsiasi comportamento inaccettabile”, concludono i 22 manager.

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