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Le vie del dialogo attraverso le religioni

Il dialogo tra le culture può passare anche dalla religione swissinfo.ch

La fede come punto di partenza per costruire un percorso di pace nella società multiculturale. È quanto si prefigge il Forum di dialogo interreligioso (Fodint), primo e unico in Ticino, presentato recentemente a Lugano.

Se per molti anni il giro del mondo comportava un lungo viaggio, oggi il mondo lo troviamo sulla porta di casa con le sue culture, le sue tradizioni e le sue religioni.

La Città di Lugano – che con il 37 per cento di popolazione di origine straniera e 132 nazionalità rappresentate è di fatto un concentrato di mondo – è diventata anche la casa delle religioni. Un unico tetto, dunque, per le molteplici religioni – interessate a parlarsi l’una con l’altra.

Un bisogno, quello del dialogo fra confessioni diverse, avvertito anche sul piano nazionale. Il 15 maggio 2006 cristiani, ebrei e musulmani hanno infatti firmato a Berna il documento che li riunisce nel “Consiglio delle Religioni in Svizzera”. Obiettivo: promuovere la comprensione reciproca e fungere da partner di discussione con le autorità politiche.

Anche la settimana delle religioni, proposta per la prima volta l’anno scorso in tutta la Svizzera dalla Comunità di lavoro interreligiosa, si propone come piattaforma d’incontro e di dialogo tra persone di diversa appartenenza religiosa.

Il paesaggio religioso che cambia

Il neocostituito Forum di dialogo interreligioso – che comprende finora sette comunità religiose, associazioni e istituzioni e che si è dotato di uno statuto – nasce dunque in risposta al bisogno di conoscenza e di comprensione.

In un territorio dove sono presenti religioni e modalità di espressioni religiose diverse rispetto alla tradizione della maggioranza cattolica dei ticinesi, il dialogo è un bene prezioso, tanto più che alla stessa appartenenza religiosa si affiancano tradizioni culturali differenti legati al paese di provenienza.

La città di Lugano, sede del Forum, è stata chiamata a fungere da ente garante al di sopra delle parti. “La scelta della città – osserva la municipale Nicoletta Mariolini, responsabile del dicastero integrazione – è stata compiuta dalle comunità religiose. Il ruolo di coordinamento che ci è stato affidato è una grande dimostrazione di fiducia”.

“Nell’ottica di una politica di integrazione partecipata, da sempre privilegiata dalla città, il ruolo dell’ente pubblico – sottolinea Mariolini – sarà quello di sostenere la crescita di una rete virtuosa di responsabilità diffusa e di contribuire a sviluppare valori semplici, ma non per questo facili, come pacifica convivenza e reciproco rispetto”.

Parole e comportamenti di pace

Inizia da un auspicio il pastore Giuseppe La Torre, presidente del Fodint: “Abbiamo creato questo Forum nella speranza che attraverso le religioni, veicolo di tolleranza ma anche di conflitti, si possano far passare messaggi di pace e soprattutto comportamenti di pace”.

Sviluppare la comprensione reciproca e il rispetto gli uni per gli altri attraverso una cultura del dialogo, della solidarietà e della pace con e tra tutte le componenti della società, è la via che il Fodint intende privilegiare. Il Forum si impegna inoltre a promuovere la tutela della libertà di culto, di religione, di fede e di laicità e a combattere contro ogni forma di discriminazione.

L’iniziativa è pertanto ben vista dal Consiglio svizzero delle religioni. “Oggi in Svizzera non siamo più confrontati con questioni di convivenza tra diverse confessioni cristiane – sottolinea il presidente Thomas Wipf in una lettera inviata al Fodint – bensì tra diverse religioni”. La creazione di piattaforme di dialogo è dunque un fatto positivo, sebbene, suggerisce ancora Wipf, nel dialogo interreligioso vanno ben distinte la dimensione teologica e quella della convivenza sociale.

Il valore della laicità e il ruolo delle donne

La promozione della laicità è espressamente contemplata nello statuto, alla stessa stregua della libertà di culto, religione e fede. Laicità, appunto, tema sensibile in Ticino, dopo le polemiche scatenate dalla visite un po’ a sorpresa del Vescovo di Lugano in alcune scuole pubbliche del cantone. Visite che hanno reso necessaria una presa di posizione del Diparimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS): è stato in particolare ricordato che le visite del vescovo devono seguire regole precise, come il preavviso, peraltro condivise dalla Curia.

Ribadito e assodato il principio della neutralità religiosa delle istituzioni pubbliche, che cosa rappresenta allora la laicità per le religioni? La risposta più chiara ed esplicita viene dall’Imam di Lugano, Sheik Samir Jelassi: “Dal mio punto di vista la laicità è un valore: come garante del pluralismo, del rispetto delle diverse identità e della cultura del dialogo”.

In un mondo, come quello delle religioni, dove il verbo è quasi sempre declinato al maschile, fanno timidamente apparizione anche le donne. “All’interno del Fodint – precisa il presidente – c’è naturalmente spazio per le donne, e non solo perché sono spesso portatrici di messaggi di pace”. Mery Hraby, delegata al Fodint per la Lega dei musulmani, aggiunge. “Le donne sono una realtà importante nella società. Sta a noi prenderci dei ruoli e assumerci delle responsabilità”.

swissinfo, Françoise Gehring, Lugano

82 le organizzazioni religiosi e spirituali censite in Ticino.
Conferma della presenza cattolica, che rappresenta il 79,5% dei residenti in Ticino.
Forte crescita degli ortodossi, che tra il 1990 ed il 2000 sono triplicati passando da 2.436 (0,9%) a 7.236 (2,4%9)
Raddoppio del numero di musulmani, cresciuti, sempre tra il 1990 ed il 2000, da 2.532 (0,9%) a 5.747 (1,9%).

Il FODINT- Forum di dialogo interreligioso, nasce come organismo apartitico delle comunità religiose, associazioni e istituzioni per il dialogo nelle religioni e tra le religioni.

Attualmente comprende le seguenti comunità religiose, associazioni e istituzioni:
• Aharam – Circolo culturale Tamil (induismo)
• Associazione amicizia ebraico-cristiana (ebraismo)
• Associazione Ticino-Tibet (buddismo)
• Baha’i
• Comunità di lavoro delle Chiese Cristiane nel Ticino (protestantesimo, cattolicesimo, ortodossia)
• Facoltà di teologia di Lugano
• Lega dei Musulmani in Ticino

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