Prospettive svizzere in 10 lingue

Trump sfida le critiche e invita Putin a Washington

Donald Trump. KEYSTONE/EPA/MICHAEL REYNOLDS sda-ats

(Keystone-ATS) Tre giorni dopo l’incontro a Helsinki con il presidente russo Vladimir Putin, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sfida le critiche e chiede un secondo incontro con Putin, questa volta a Washington, in autunno. Lo riferisce la Casa Bianca.

Con un tweet la portavoce Sarah Sanders spiega: “Ad Helsinki, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha acconsentito a mantenere il dialogo fra gli staff dei due consigli di sicurezza. Il presidente Trump ha chiesto ad @Ambjohnbolton di invitare il presidente Putin a Washington in autunno e quelle discussioni sono già in corso”.

Trump stesso lo aveva anticipato, accennando – ancora su Twitter – ad un secondo incontro con il presidente russo. E affermando di esserne “impaziente”.

In una serie di tweet il presidente degli Stati Uniti ha infatti insistito sul fatto che il summit di Helsinki sia stato “un grande successo”, mentre ha nuovamente puntato il dito contro i “Fake News Media” e poi ha sottolineato: “Sono impaziente per un secondo incontro così possiamo cominciare ad applicare alcune delle molte cose discusse, compreso fermare il terrorismo, sicurezza per Israele, proliferazione nucleare, cyber-attacchi, commercio, Ucraina, pace in Medioriente, Corea del Nord e altro. Ci sono molte risposte, alcune facili e alcune difficili, a questi problemi… ma possono TUTTI essere risolti!”.

Questo nel terzo giorno di polemiche accesissime: dopo la correzione – trascrizione alla mano – che il presidente ha dato della sue stesse parole durante la conferenza stampa con Putin, affermando quindi in una clamorosa marcia indietro di accettare le conclusioni delle agenzie di intelligence statunitensi circa la responsabilità di Mosca nelle interferenze sul voto.

Poi ancora quell’ambiguo “No” in risposta a domande dei giornalisti sulla minaccia attuale da parte della Russia (anche questa da più parti ribadita dall’intelligence) che la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders ha spiegato come un “No” a ulteriori domande.

Qualche ora dopo le anticipazioni di un’intervista di Trump alla CBS in cui dice di ritenere Putin personalmente responsabile delle interferenze russe sulle elezioni: ”È alla guida del paese e come tale va ritenuto responsabile. Io mi considero responsabile per le cose che accadono in questo paese” dice Trump, quindi:”Ho detto” a Putin ”che non possiamo avere” alcuna interferenza.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR