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ACS: si dimette anche il presidente

Continuano i cambiamenti all'ACS. Dopo Stefan Holenstein oggi si è dimesso anche il consigliere nazionale Christian Wasserfallen (PLR/BE). Keystone/THOMAS HODEL sda-ats

(Keystone-ATS) Dopo le dimissioni annunciate ieri dal direttore generale dell’Automobile club svizzero (ACS) Stefan Holenstein, oggi ha gettato la spugna anche il presidente eletto in giugno, il consigliere nazionale Christian Wasserfallen (PLR/BE).

“Voglio che torni la pace e che l’associazione possa ritrovare se stessa” ha dichiarato Wasserfallen in un’intervista pubblicata oggi dalla “NZZ am Sonntag”. Le dimissioni avvengono in vista ella prossima assemblea dei delegati di metà settembre.

Wasserfallen era stato eletto alla presidenza lo scorso 23 giugno, ma l’assemblea durante la quale era stato effettuato il voto era stata infetta contro la volontà del comitato direttivo. Per questo motivo Mathias Ammann, direttore uscente, non aveva riconosciuto il voto.

Wasserfallen non ha specificato se sosterrà il consigliere nazionale sciaffusano dell’UDC Thomas Hurter, che si è recentemente candidato alla presidenza dell’ACS.

L’associazione, in un comunicato odierno, afferma di accogliere positivamente la decisione di Wasserfallen, che permetterà “una nuova partenza ordinata”. Hurter viene inoltre definito un candidato “più che valido” per succede ad Ammann.

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