Prospettive svizzere in 10 lingue

Amministrazione federale è globalmente abbastanza trasparente

Il consigliere nazionale Olivier Feller (PLR/VD) aveva inoltrato un'interpellanza a proposito della trasparenza dell'Amministrazione federale. KEYSTONE/PETER KLAUNZER sda-ats

(Keystone-ATS) L’Amministrazione federale soddisfa globalmente gli obiettivi in materia di trasparenza. Il Consiglio federale non ritiene pertanto necessario prendere misure supplementari per migliorare l’accesso a documenti ufficiali.

Il governo ha risposto così a un’interpellanza del consigliere nazionale Olivier Feller (PLR/VD).

Stando a un rapporto dell’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT), nel 2015 le autorità hanno accordato un accesso completo ai documenti richiesti soltanto nella misura del 54%. Inoltre, mentre la Cancelleria federale e tre dipartimenti non hanno prelevato alcun emolumento, quattro altri hanno parzialmente fatturato il loro tempo di lavoro.

Tale statistica può sembrare insoddisfacente, ma – stando al Consiglio federale – è poco affidabile. Le autorità non contabilizzano le richieste dei media quali domande d’accesso a documenti, secondo la legge sulla trasparenza. La consegna di un documento parzialmente oscurato viene inoltre assimilata a un accesso parziale, mentre in realtà il bisogno di informazione è stato essenzialmente soddisfatto, si legge in una risposta odierna dell’esecutivo.

Secondo il Consiglio federale, le autorità fanno un uso ragionevole delle eccezioni previste dalla legge e l’obiettivo della trasparenza è globalmente raggiunto. La limitazione o il rifiuto definitivo a una richiesta d’accesso a un documento devono essere obbligatoriamente motivati. Per il governo, il sistema legale attuale è quindi sufficiente.

Verso la gratuità?

Il Consiglio federale ha inoltre già preso tutta una serie di provvedimenti. Il primo aprile 2015, ha ordinato la creazione di un gruppo interdipartimentale “Trasparenza” per vigilare sull’applicazione efficace e uniforme della legge. Dal primo gennaio 2017, “Mister dati” sta sperimentando – sotto forma di un progetto pilota – un nuovo metodo di lavoro per il trattamento delle procedure di mediazione.

In materia di riscossione di emolumenti, nel 2013 la Conferenza dei segretari generali ha dal canto suo emanato raccomandazioni per armonizzare la pratica dell’accesso a documenti ufficiali in seno all’Amministrazione. Il Parlamento dovrà inoltre pronunciarsi prossimamente su un’iniziativa della consigliera nazionale Edith Graf-Litscher (PS/TG) che auspica il principio della gratuità.

Le commissioni competenti delle due Camere hanno già dato il loro avallo all’atto parlamentare. Una revisione della legge sulla trasparenza è infine in preparazione.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR