Borsa svizzera: chiusura in positivo, SMI +0,22%
(Keystone-ATS) Dopo un avvio in positivo e una mattinata trascorsa prevalentemente in territorio negativo, la Borsa svizzera ha recuperato nel pomeriggio.
In chiusura l’indice dei valori guida SMI segnava un +0,22% a 8’456,22 punti quello allargato SPI un +0,27% a 9’256,15 punti.
Secondo un operatore sono mancati impulsi da parte delle imprese. Anche i dati congiunturali americani – in particolare il primo calo della fiducia dei consumatori americani dalle elezioni in novembre – hanno inciso solo temporaneamente sulle contrattazioni.
Inoltre, l’annuncio di ieri del presidente americano Donald Trump sulla nuova riforma fiscale è stato accolto da questa parte dell’Oceano Atlantico con scetticismo.
Sul listino principale i maggiori guadagni (+3,07% a 269 franchi) sono stati messi a segno da Actelion, grazie alla decisione delle autorità sanitarie europee (EMA) di continuare ad autorizzare l’impiego del medicinale Uptravi.
Tra i pesi massimi difensivi Novartis ha segnato un incremento dello 0,53% a 75,40 franchi distanziando la concorrente Roche che ha chiuso in leggero crescita (+0,04% a 240 franchi). In perdita invece Nestlé, che ha ceduto lo 0,20% a 73,80 franchi.
Per quanto riguarda i titoli bancari, perdite sono state registrate da UBS (-0,19% a 15,95 franchi) e CS Group (-0,41% a 14,60 franchi) mentre Julius Bär ha chiuso in progressione dello 0,32% a 47,37 franchi.
Tra gli assicurativi si è distinta Swiss Life Holding che ha segnato un incremento dello 0,68% a 310,20 franchi. In calo invece Zurich (-0,74% a 280,40 franchi) e Swiss Re (-0,95% a 94,30 franchi).
Hanno terminato bene i titoli del lusso con Richemont (+1,34% a 75,40 franchi) che ha fatto meglio di Swatch Group (+0,81% a 337,70 franchi).
Tutti in positivo hanno chiuso i titoli più sensibili alla congiuntura: ABB (+0,70% a 22,94 franchi), Adecco (+0,86% a 70,45 franchi), Geberit (+0,89% a 429,10 franchi) e LafargeHolcim (+0,81% a 56,25 franchi).
Sul mercato allargato va segnalato Ems-Chemie, che ha guadagnato il 5,33% a 553 franchi. Oggi Il fabbricante grigionese di polimeri e specialità chimiche ha annunciato di aver realizzato nel 2016 un utile netto di 456 milioni di franchi, in progressione del 19% rispetto all’esercizio precedente, e un fatturato in aumento del 4,1% a 1,98 miliardi.