Borsa svizzera: pomeriggio in lieve recupero
(Keystone-ATS) Dopo un avvio in positivo e una mattinata trascorsa prevalentemente in territorio negativo, la Borsa svizzera ha ridotto le perdite nel corso del pomeriggio.
Verso le 15.30 l’indice dei valori guida SMI segnava un +0,14% a 8’449,13 punti e quello allargato SPI un +0,20% a 9’249,74 punti.
Secondo un operatore mancano impulsi da parte delle imprese. Anche i dati congiunturali americani hanno movimentato solo leggermente le contrattazioni.
Inoltre, l’annuncio di ieri del presidente americano Donald Trump sulla nuova riforma fiscale è stato accolto da questa parte dell’Oceano Atlantico con scetticismo.
Sul listino principale continuano a essere in negativo i titoli bancari: UBS è in calo dello 0,31%, CS Group dello 0,34% e Julius Bär dello 0,17%.
Quanto ai pesi massimi è passata in positivo Novartis (+0,27%), mentre procedono in calo Nestlé (-0,61%) e Roche (-0,21%)
Tra gli assicurativi, l’unico in crescita continua a essere Swiss Life Holding, che progredisce dello 0,45%. Swiss Re e Zurich cedono rispettivamente l’1,10% e lo 0,81%.
Continua ad andare bene invece il settore del lusso, dove Richemont (+0,94%) fa meglio di Swatch (+0,66%).
Tutti in positivo risultano i titoli più sensibili alla congiuntura: ABB (+0,97%), Adecco (+0,86%), Geberit (+0,78%) e LafargeHolcim (+1,16%).
Actelion registra una forte crescita (+3,41%) grazie alla decisione delle autorità sanitarie europee (EMA) di continuare ad autorizzare l’impiego del medicinale Uptravi.
Sul mercato allargato va segnalato Ems-Chemie, che guadagna il 6,29%. Oggi Il fabbricante grigionese di polimeri e specialità chimiche ha annunciato di aver realizzato nel 2016 un utile netto di 456 milioni di franchi, in progressione del 19% rispetto all’esercizio precedente.
