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Borsa svizzera amplia ulteriormente i guadagni

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha ampliato ulteriormente i guadagni nel pomeriggio: alle 14:50 circa l’indice dei titoli guida guadagnava l’1,38% a 8’580.01 punti, mentre quello allargato SPI l’1,14% a 10’297.66.

Dopo che gli scorsi giorni il mercato azionario elvetico aveva subito notevoli perdite (ieri ha raggiunto il punto più basso in 16 mesi), oggi il listino zurighese è in ripresa, sulla scia dei mercati asiatici e analogamente alle principali piazze europee, indicano le agenzie finanziarie awp e Reuters.

La reazione alla disputa commerciale tra Usa e Cina è stata esagerata, indica un trader interpellato da awp. Tuttavia vi sono dubbi sul fatto che questa fase di ristabilimento durerà. Gli analisti del Credit Suisse, interpellati dalla Reuters, sono meno scettici: ritengono “improbabile” una guerra commerciale a causa dei costi politici correlati e sono convinti che le parti alla fine troveranno un accordo tramite trattative.

A trascinare in alto il listino elvetico sono sempre i tre pesi massimi difensivi Roche (+2,77%), Novartis (+1,61%) e Nestlé (+1,06%), ma anche i bancari UBS (+1,96%), Credit Suisse (+1,99%) e, in minor misura, Julius Baer (+1,13%).

Nel settore del lusso, Swatch (+1,55%) fa meglio di Richemont (+0,23%). Quest’ultimo ha annunciato il delisting dei titoli della piattaforma italiana di vendita online Yoox Net-a-Porter dalla Borsa di Milano a partire da oggi. Richemont ha sborsato il gennaio scorso 2,5 miliardi di euro (2,86 miliardi di franchi) per prendere il controllo totale di Ynap, specializzato nei prodotti di lusso.

L’unico dei titoli principali ad essere scivolato momentaneamente in negativo è Sika (-0,07%). In generale stanno registrando una performance meno brillante degli altri i titoli ciclici e quelli assicurativi.

Sul mercato allargato la fa da padrone al momento Banca Cler (+26,09%), dopo che stamattina la Banca cantonale di Basilea (BKB), che detiene già il 75,8% dei titoli, ha offerto per le azioni restanti un prezzo di 52 franchi l’una e ha annunciato che terminato il riacquisto Cler sarà ritirata dalla Borsa svizzera.

A vele spiegate vanno anche Idorsia (+5,21%) e Mikron (+11,49%). Il gruppo biotecnologico renano sta beneficiando dell’avvio della fase di studio III per il medicamento Aprocitentan per curare l’alta pressione, mentre Mikron ha registrato nel primo semestre una crescita del fatturato del 25%. Gli analisti della Banca Vontobel hanno quindi alzato la loro valutazione sul gruppo biennese specializzato nella fabbricazione di sistemi di lavorazione e assemblaggio.

Infine Klingelnberg, fabbricante di macchinari per ingranaggi zurighese che ha debuttato oggi alla Borsa svizzera, sta crescendo dell’8,77%, oltrepassando quindi il prezzo di emissione fissato a 53 franchi per azione.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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