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CF: in caso di rinvio scuola reclute non sarà più riscossa tassa

(Keystone-ATS) In caso di rinvio della scuola reclute, possibile al più tardi sino al 25esimo anno di età, non sarà più riscossa la tassa d’esenzione. Inoltre, per le persone che non hanno prestato la totalità dei giorni di servizio è prevista la riscossione di una tassa unica.

Sono queste le principali modifiche della legge sulla tassa d’esenzione dall’obbligo militare (LTEO) poste oggi in consultazione dal Consiglio federale.

Nell’ambito dell’ulteriore sviluppo dell’esercito, in futuro il servizio militare o il servizio civile dovrà essere prestato rispettivamente tra il 19esimo o il 20esimo anno e il 37esimo anno d’età, e non più fino a 34 anni come avviene finora. La durata dell’assoggettamento alla tassa d’esenzione dall’obbligo militare dovrà essere adeguata di conseguenza.

In questi 18 anni l’assoggettato alla tassa dovrà pagare al massimo 11 annualità, come accade attualmente. La novità consiste nel fatto che in caso di differimento della scuola reclute non sarà più riscossa la tassa d’esenzione.

Inoltre, le persone che prestano servizio militare o servizio civile e che al momento del proscioglimento non hanno prestato la totalità dei giorni di servizio prescritti dovranno pagare una tassa d’esenzione unica. In questo modo viene migliorata la parità di trattamento, indica oggi il Dipartimento federale della difesa (DDPS) in una nota.

Con l’introduzione della tassa unica, riscossa quando non si assolve l’obbligo di prestare l’intero servizio obbligatorio, il Consiglio federale si aspetta maggiori entrate di circa 6 milioni di franchi annui. La tassa minima dovrà rimanere invariata a 400 franchi. L’aliquota della tassa d’esenzione, attualmente del 3% del reddito netto, non dovrà essere innalzata.

Il progetto preliminare contiene ulteriori modifiche, segnatamente l’introduzione di un nuovo regime di prescrizione, il potenziamento della vigilanza e il miglioramento dell’assistenza. L’entrata in vigore di tutti questi cambiamenti è prevista dal primo gennaio 2019.

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