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CF: soddisfazione per risultati, popolo ha capito ragioni governo

CF: soddisfazione per risultati, popolo ha capito ragioni governo. KEYSTONE/EPA KEYSTONE/LUKAS LEHMANN sda-ats

(Keystone-ATS) I consiglieri federali Doris Leuthard, Alain Berset, Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga, in una conferenza stampa congiunta al centro dei media di Palazzo federale, si sono detti “soddisfatti” dei risultati delle votazioni odierne.

La prima a prendere la parola, sui risultati dell’iniziativa per il servizio pubblico, è stata la ministra responsabile della comunicazione Doris Leuthard. Secondo la consigliera federale il risultato di oggi indica che in Svizzera il servizio pubblico funziona bene e che la Posta e le FFS riescono ad adeguarsi ai tempi.

“Il servizio pubblico è ben ancorato nel nostro Paese” ed è molto importante per la convivenza così come per l’economia. Il popolo ha aspettative elevate in questo ambito, ha indicato Leuthard, sostenendo che “conosciamo le lamentele del popolo” e sappiamo che “dobbiamo ancora migliorare”. Il Consiglio federale, il Parlamento e le aziende in questione si impegneranno a farlo.

Il responsabile del Dipartimento federale dell’interno, Alain Berset, si è invece espresso sul reddito di base incondizionato, mostrando “soddisfazione” per il risultato odierno. Questo è un chiaro indizio che “il nostro sistema economico-sociale attuale funziona bene”, secondo Berset, sottolineando come sia in continuo sviluppo. L’assistenza esiste, il sistema economico-sociale viene adattato regolarmente e costantemente riformato, ha indicato Berset, citando ad esempio il progetto “Previdenza per la vecchiaia 2020”. Il reddito di base ha comunque permesso un dibattito sul lavoro volontario, che è molto importante e diventerà una delle grosse sfide per i prossimi anni.

Berset si espresso anche sul risultato della modifica della legge per la medicina della procreazione. Grazie al voto di oggi sarà possibile in futuro in Svizzera la Diagnosi preimpianto (DPI). “Ora dobbiamo lavorare alla relativa ordinanza e speriamo ancora quest’anno di metterla in vigore”. “In questo modo molte persone non saranno più obbligate ad andare all’estero a sottoporsi a questa procedura, inoltre diminuiranno le gravidanze multiple, che risultano molto pericolose”.

La DPI è regolamentata in modo stretto così da rispettare la dignità umana e l’embrione: sarà vietato ad esempio scegliere in base al sesso o caratteristiche fisiche. Ci vorrà un’autorizzazione e solo presso 4-5 cliniche in tutta la Svizzera sarà possibile farla. Berset ha ricordato che la DPI non verrà presa a carico dall’assicurazione obbligatoria. Il popolo ha votato per la seconda volta “sì” in un anno su questo tema, dando un segnale molto importante, “ora possiamo lavorare alla sua messa in atto”, ha concluso Berset.

Il responsabile del Dipartimento federale delle finanze, Ueli Maurer, si è espresso sulla bocciatura dell’iniziativa per un finanziamento equo dei trasporti. Per le casse federali rimane tutto come prima, le aspettative sono state confermate, si è rallegrato il consigliere federale. L’iniziativa era estrema. In parlamento si sta lavorando ad un’altra soluzione: cosa verrà deciso a proposito sarà reso noto nelle prossime settimane. I problemi rimangono, ha sottolineato, ma sono da risolvere in un altro modo.

Infine, per quanto riguarda la modifica della legge sull’asilo, ha parlato la responsabile del Dipartimento di giustizia e polizia Simonetta Sommaruga. Il Consiglio federale prende atto con grande soddisfazione del risultato. “Oggi i cittadini hanno sancito due principi fondamentali: quello di procedure d’asilo più veloci e per far sì che esse siano eque e conformi allo Stato di diritto”. Due principi che sono alla base di una politica credibile in materia d’asilo.

“Abbiamo investito molto in questa modifica di legge”, ha ricordato. Molti attori vi hanno partecipato: cantoni, città, comuni, organizzazioni umanitarie, tutti i partiti politici hanno sostenuto questa modifica. Con ciò ovviamente non si risolvono tutti i problemi, ha ammesso. Alla domanda su come gestire le richieste d’asilo ci sono sempre risposte diverse, la risposta non è mai unanime, ha precisato. I cittadini reputano credibile la proposta avanzata oggi. “La sua messa in opera è complessa e non dobbiamo perdere tempo”, ha concluso Sommaruga.

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