CF: strategia nazionale antimorbillo, bene ma si può fare di più
(Keystone-ATS) La Strategia nazionale per l’eliminazione del morbillo, avviata nel 2011 e conclusasi nel 2015, ha prodotto grossi progressi nella copertura vaccinale, anche se gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti. Per le autorità sanitarie, i medici devono fare di più.
È quanto indica la valutazione della Strategia comunicata oggi al Consiglio federale in occasione della sua seduta settimanale. La copertura vaccinale dei bambini di due anni a livello nazionale è cresciuta attestandosi all’87%. Un solo cantone, Ginevra, ha raggiunto l’obiettivo del 95%, una soglia fissata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Alcuni cantoni, pur lontani dall’obiettivo, hanno fatto segnare progressi considerevoli. Il caso più eclatante è costituito da Appenzello Interno che dal 2008 al 2014 ha visto la quota di fanciulli di due anni vaccinati passare dal 50% all’84% (i rilevamenti non sono disponibili per tutti i cantoni nel 2015, dato che la raccolta dei dati non avviene su base nazionale).
Nel lustro della Strategia la copertura vaccinale dei giovani adulti è progredita di 10 punti percentuali, raggiungendo l’87%. Questo aumento è particolarmente significativo se si considera che questa categoria di persone si reca raramente dal medico e quindi costituisce un gruppo difficile da raggiungere, indica una nota diramata da governo e Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
I medici hanno fortemente contribuito ai progressi realizzati, ma ciò non è ancora sufficiente per evitare l’insorgenza di focolai della malattia, come è stato osservato nelle ultime settimane. In futuro sarà cruciale che i dottori esaminino lo statuto vaccinale dei loro pazienti in modo più sistematico, si legge nel comunicato.
Questo aspetto e numerosi altri, come il miglioramento della formazione dei professionisti della salute o un miglior accesso alle vaccinazioni per gli adulti, fanno parte della Strategia nazionale di vaccinazione adottata lo scorso gennaio dal Consiglio federale, che sostituisce la Strategia nazionale per l’eliminazione del morbillo.