Commercio al dettaglio torna a crescere, è la prima volta dal 2014
(Keystone-ATS) Le vendite nei negozi tornano a crescere in Svizzera, per la prima volta da oltre due anni.
In novembre il giro d’affari del commercio al dettaglio è progredito dello 0,2% in termini nominali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Si tratta del primo incremento dal dicembre 2014.
In termini reali, vale a dire tenendo conto delle correzioni apportate per compensare i diversi giorni di vendita e le festività, l’aumento si attesta allo 0,9%, comunica oggi l’Ufficio federale di statistica (UST). Nel confronto con ottobre in base a dati destagionalizzati si è assistito a una crescita rispettivamente dello 0,4% (nominale) e dello 0,7% (reale).
Scendendo nei dettagli, al netto dei carburanti il fatturato in novembre è salito – in confronto a dodici mesi prima e considerando le correzioni dei giorni – dello 0,1% a livello nominale e dello 0,8% in termini reali. Il comparto alimenti, bevande e tabacco è avanzato dello 0,3% in termini nominali, mentre quello non alimentare è rimasto invariato; in termini reali le variazioni sono rispettivamente del -0,2% e del +2,0%.
Paragonato a ottobre l’insieme del commercio al dettaglio senza carburanti è risultato in progressione dello 0,4% (reale: +0,9%), con incrementi sia per gli alimentari (+0,1% nominale, +0,2% reale), sia per il settore non alimentare (+1,0% nominale, +1,9% reale).
