Prospettive svizzere in 10 lingue

Corea Nord: Kim, missili e nucleare prova nostra forza

Kim Jong Un all'apertura del congresso del Partito dei lavoratori. /AP KRT sda-ats

(Keystone-ATS) Solo in tarda serata la Kctv, la televisione di Stato nordcoreana, ha dato notizia e trasmesso le immagini del discorso d’apertura del congresso del Partito dei lavoratori tenuto in mattinata a Pyongyang da Kim Jong-un.

Si è trattato di 15 minuti di intervento, una prima indicazione sul prosieguo dei lavori, in cui il leader ha ribadito che il nucleare, come confermato dai test, e il lancio dei missili a lungo raggio siano “la prova della forza della Corea del Nord”.

Per tutta la giornata i media del regime hanno rispettato un totale silenzio, malgrado le premesse fossero del tutto diverse. La Kctv, per cominciare, ha iniziato le trasmissioni in anticipo rispetto al solito, alle 8:00 di Pyongyang (1:30 in Svizzera), con l’annunciatrice che ha parlato di “giornata memorabile” segnata dal “congresso e dal principio di una nuova era”.

Nella Casa della Cultura 25 Aprile, addobbata in modo solenne e per le grandi occasioni con le bandiere del Partito (martello, pennello e falce, simboli in giallo su fondo rosso della comunità d’intenti di operai, intellettuali e contadini), i 3000 delegati circa si sono riuniti a partire dalle 9:00 locali, come confermerà nel pomeriggio un funzionario nordcoreano.

Le edizioni delle notizie di metà giornata e del pomeriggio (delle 17:00) della televisione di Stato hanno ignorato il congresso, completamente: nella prima il tema guida è stato il livello eccellente di produzione di cemento raggiunto e la riuscita della “campagna motivazionale nazionale” dei 70 giorni precedenti il congresso; la seconda, invece, ha aperto con le coltivazioni di riso e l’uso dei fertilizzanti capaci di far fare un balzo alla produzione.

La svolta è maturata in serata: Kim Jong-un ha citato subito i test nucleari e quelli balistici, soprattutto a lunga gittata, per ribadire la “forza” raggiunta dalla Corea del Nord.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR