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Da fallito golpe anche diplomatici turchi chiedono asilo a Svizzera

L'ingresso dell'ambasciata di Turchia a Berna Keystone/PETER KLAUNZER sda-ats

(Keystone-ATS) Dal fallito golpe dello scorso luglio in Turchia, secondo il Consiglio federale, sono state inoltrate in Svizzera 408 richieste di asilo da cittadini turchi, tra questi anche singoli detentori di passaporti diplomatici.

I quotidiani “Tages-Anzeiger” e “Der Bund” nella loro edizione odierna indicano che anche il vice ambasciatore turco a Berna Volkan Karagöz, ha presentato domanda di asilo in Svizzera per sé e per la sua famiglia.

I due giornali fanno riferimento a una lista ufficiale proveniente da Ankara con funzionari che sono stati licenziati con effetto immediato dal servizio statale per presunti legami con il predicatore Fethullah Gülen. Sulla lista vi è anche Karagöz, che rischia un’azione penale in Turchia.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan rimprovera a Gülen e ai suoi sostenitori di essere all’origine del colpo di stato.

Il Consiglio federale lunedì durante l’ora delle domande del Consiglio nazionale ha confermato che “singoli detentori di passaporti diplomatici turchi”, hanno fatto richiesta di asilo in Svizzera. Il governo non fornisce ulteriori informazioni.

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