Ems-Chemie: giro d’affari +3,7% su 9 mesi
(Keystone-ATS) Il fabbricante grigionese di polimeri e specialità chimiche Ems-Chemie ha realizzato nei primi nove mesi del 2016 un fatturato di 1,498 miliardi di franchi, con un incremento del 3,7% rispetto a un anno fa.
Un effetto di cambio positivo ha leggermente aiutato la crescita, indica un comunicato odierno della società.
L’azienda diretta dalla consigliera nazionale UDC Magdalena Martullo-Blocher, figlia dell’ex consigliere federale Christoph Blocher, comunica solo semestralmente i dati sugli utili. Precisa però che il rallentamento della crescita dei costi ha avuto un effetto positivo sull’utile operativo EBIT.
In volume, le vendite sono aumentate del 6%. Tutte le regioni e tutti i settori dell’impresa hanno registrato buoni affari. L’unità principale dedicata ai polimeri vanta un fatturato di 1,3 miliardi di franchi, in crescita del 3,5%. Il segmento delle specialità chimiche ha venduto prodotti per 200 milioni di franchi (+4,9%). In volume, le vendite sono aumentate rispettivamente del 5,9 e del 6,8%.
Per l’esercizio in corso la società con sede a Domat/Ems (GR) prevede un giro d’affari “leggermente superiore” a quello del 2015. Anche l’utile operativo dovrebbe superare quello dell’anno scorso.
Ems-Chemie aveva chiuso l’esercizio 2015 con un fatturato in calo del 3,4% rispetto all’anno precedente, a 1,905 miliardi di franchi, sebbene in valute locali le vendite fossero progredite del 3,7%. L’EBIT aveva però fatto un balzo del 10% a 469 milioni di franchi e l’utile netto era progredito del 9,5% a 383 milioni.
La società della famiglia Blocher ha per la prima volta superato quest’anno la soglia del miliardo di fatturato semestrale (1,002 miliardi, in crescita del 3,7%). Nei primi sei mesi l’EBIT ha segnato una crescita del 17% a 265 milioni e l’utile netto una progressione del 16,1% a 215 milioni.
A fine giugno, Ems-Chemie aveva in organico 2’850 persone, contro 2’869 a fine dicembre 2015.
