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Galleria San Gottardo presentata a Roma

(Keystone-ATS) Italia più vicina alla Svizzera d’oltralpe, ma anche all’Europa, con l’inaugurazione il primo giugno della galleria di base del San Gottardo: l’opera è stata presentata oggi in un incontro con la stampa a Roma.

Se le opportunità commerciali sono evidenti per l’Italia, l’intero progetto rappresenta anche un cambiamento di prospettiva, è stato rilevato. “Se pensiamo ai mutamenti prodotti dall’alta velocità fra Roma e Milano, possiamo immaginarci le sinergie economiche, ma anche culturali che possono nascere da un collegamento ferroviario per i passeggeri di tre ore fra Milano e Zurigo”, ha sottolineato l’ambasciatore svizzero a Roma Giancarlo Kessler.

Adesso “siamo sullo stesso treno”, ha sintetizzato, evidenziando come in futuro Genova potrà essere sempre più un porto naturale sia per la Svizzera che per la Baviera, l’Alsazia-Lorena e il Baden Württemberg.

Opportunità economica di primo piano

La realizzazione della galleria di 57,1 km è prima di tutto un capolavoro di ingegneria, hanno sottolineato i vari oratori intervenuti. Più lunga del tunnel giapponese di Seikan (53,9 km) e dei quello sotto la Manica (50,5 km) è anche quella situata a maggior profondità del mondo, con una copertura massima di 2300 metri. Essa riduce di 30 chilometri l’attuale percorso, che diventa quasi pianeggiante, avvicinando l’Italia alle città dell’Altipiano svizzero e alla Germania.

Per la Penisola – è stato detto – l’apertura del nuovo tunnel rappresenta un’opportunità economica di primo piano, lungo un asse di trasporto che va dal porto di Genova a quelli di Zeebrugge in Belgio e Rotterdam in Olanda, attraverso la Germania, in una delle macroregioni più industrializzate d’Europa.

Milano-Zurigo in tre ore nel 2020

Quando la galleria di base – costata 12,2 miliardi di franchi – diventerà operativa l’11 dicembre, vi potranno transitare fino a 250 treni merci e 65 treni viaggiatori al giorno, è stato rilevato. Il percorso Milano-Zurigo si ridurrà di mezz’ora e nel 2020, con l’apertura della galleria del Ceneri, il viaggio fra le due città durerà circa tre ore.

Il primo giugno a festeggiare la nuova galleria – oltre al presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann – ci saranno anche il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande.

Ritardi per raccordi a sud

L’intero progetto si basa anche su accordi con l’Europa stretti negli anni Novanta. Per quanto riguarda l’Italia, Berna ha messo a disposizione 120 milioni di euro per i lavori previsti sulla linea Luino-Novara. “L’Italia ha fatto molto per la costruzione della rete ad alta velocità tra Milano e Roma”, ha rimarcato Alessandro Fattorini, dell’Ufficio federale dei trasporti. Tuttavia i raccordi a sud di Alptransit non sono stati costruiti nei tempi previsti.

Per la Svizzera, Genova sarebbe “il porto naturale”, ha aggiunto l’ambasciatore Kessler. È quindi anche nell’interesse della Svizzera che questa linea sia realizzata quanto prima.

Importanza dei lavoratori italiani

Facendo un riferimento storico, Fattorini ha poi sottolineato l’importanza dei lavoratori italiani e delle aziende provenienti dalla vicina Penisola per la costruzione del primo tunnel del San Gottardo nel XIX secolo, durante la quale morirono 171 cittadini italiani.

Anche per il cantiere dell’Alptransit, gli operai italiani sono stati – dopo gli austriaci – il gruppo più numeroso. Complessivamente 2400 lavoratori in provenienza di diversi Paesi hanno lavorato all’interno del tunnel. Otto di loro hanno perso la vita, è stato rilevato.

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