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Il museo Nest chiude dopo tre anni

Il museo Nest chiude dopo tre anni KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT sda-ats

(Keystone-ATS) Il Museo Nest di Vevey (VD) chiude definitivamente. Lo spazio sarà rinnovato per ospitare la sede centrale di Nespresso.

Circa 170’000 persone hanno visitato il museo dalla sua apertura, tre anni fa, ha dichiarato un portavoce di Nestlé, confermando una notizia del quotidiano 24 Heures. In media ci sono stati 60’000 visitatori all’anno, mentre la multinazionale ne prevedeva 250’000.

Il Nest (nido in italiano, emblema del marchio Nestlé) è stato inaugurato nel giugno del 2016, in occasione dei 150 anni dell’azienda. Il museo, che traccia la storia della multinazionale, è costato 50 milioni di franchi. Era situato a pochi passi dalla stazione di Vevey, proprio dove Henri Nestlé, un farmacista di origini tedesche, aveva insediato la sua fabbrica per la produzione di una farina lattea di sua concezione destinata all’alimentazione dei neonati.

Il Nest continuerà ad esistere sotto forma digitale, in particolare attraverso una visita virtuale. L’archivio storico e alcuni degli oggetti iconici della collezione saranno conservati in altri luoghi accessibili a tutti.

Gli oltre 6’000 m2 di superficie dell’edificio saranno svuotati entro la fine dell’anno. A partire dal 2020, l’edificio sarà ristrutturato per ospitare la sede centrale mondiale di Nespresso e i 350 dipendenti trasferiti da Losanna.

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