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Iraq: Mosul, Commissario Ue, rischio ritorno foreign fighter

Il commissario europeo per l'Unione della sicurezza Julian King (foto d'archivio). KEYSTONE/EPA/OLIVIER HOSLET sda-ats

(Keystone-ATS) Il commissario europeo per l’Unione della sicurezza, Julian King, ha avvertito che una caduta della roccaforte dell’Isis a Mosul potrebbe innescare un ritorno di foreign fighter in Europa.

Si tratta di una “minaccia molto seria” che però non va sopravvalutata, ha detto King in un’intervista al quotidiano tedesco “Die Welt”.

Alla domanda se sia allarmato per l’offensiva, il commissario a risposto che “la riconquista della roccaforte nord-irachena dell’Isis Mosul può portare al ritorno in Europa di violenti combattenti Isis. È una minaccia molto seria contro cui dobbiamo essere preparati”.

“Ma non dovremmo sopravvalutare il pericolo”, ha aggiunto il commissario definendo “molto improbabile” un “esodo di massa di combattenti Isis verso l’Europa” dopo una caduta di Mosul. Nel ricordare che “al momento ci sono ancora circa 2.500 combattenti Isis provenienti da Paesi Ue” in zone di guerra, King ha sostenuto che casi passati come l’Afghanistan dimostrano che “solo alcuni combattenti alla fine tornano” in patria, pur rappresentando una “seria minaccia” anche se sono poco numerosi.

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